Laici Missionari Comboniani

Cara Guilherma, riposa nelle braccia del Padre

LMC Guilherma Vicenti
LMC Guilherma Vicenti

Navigare, è ciò che voglio, nelle acque di questo mare… solo amare, il mio posto cercare/senza dubbi né paura di sognare”.

È con un misto di tristezza e speranza che i Laici Missionari Comboniani del Brasile hanno comunicato la morte di Guilherma Vicenti che ha passato in Mozambico tanti anni della sua vita missionaria.

Guilherma portava nelle lettere iniziali del suo nome quello che è sempre stata: una guerriera! Donna di fede e di lotta. Ovunque è passata, in missione, ha lasciato i segni del suo servizio e della sua dedizione missionaria. Ancora oggi, nella testimonianza delle persone che sono state con lei, si sentono l’affetto e la gratitudine per la sua presenza.

Premurosa e attenta, preparava sempre con grande cura l’accoglienza di chi arrivava, sia per restare che per fare una visita.

Siamo convinti che Dio, nella sua infinita bontà e misericordia, preparerà con raddoppiato affetto l’accoglienza della nostra cara Gui nel suo Regno, assieme a tutta la comunità missionaria che è già lì, perché possa far parte del gruppo di quanti intercedono da vicino presso il Padre per tutti i missionari e le missionarie.

Con profonda gratitudine a Dio per l’opportunità che abbiamo avuto di vivere con lei e di imparare assieme a lei, in questo momento ci uniamo, in preghiera e solidarietà, ai suoi familiari e amici.

Sinceramente,

Consiglio ALMC

A nome di tutte e tutti i LMC del Brasile.

Omaggio a Guilherma Vicente – LMC Brasil, partita per la Casa del Padre il 10 giugno 2020 – Così ricorderemo Gui!

Una delle sue presenze missionarie è stata a Maputo, con giovani e donne alle quali ha insegnato taglio e cucito industriale. Questo video è stato realizzato per onorarla alla Mostra Missionaria della Parrocchia di Sant’Amelia nel 2017 per la sua appartenenza alla Famiglia Comboniana.

In tutto dai Grazia!

Priscila-na-Carapira

Sono arrivata in Carapira in piena festa di Pasqua!! E’ stato un grande regalo!

Una messa molto festosa durante la notte e un’altra di domenica mattina, entrambe con danze e musiche, tutto quello che una grande Pasqua merita. Dopo, un buon pranzo insieme all’equipe missionaria, Famiglia Comboniana.

E’ la prima volta che esco dal mio paese, mio amato Brasile. E’ già passato un mese!

Il lavoro che sto svolgendo è insieme ai giovani della scuola/Istituto Tecnico Industriale di Carapira, gestito dai Comboniani. Sono 130 giovani che studiano e vivono nella scuola. Imparano le tecniche professionali offerte dai corsi, ma anche ad essere famiglia, essere persone pensanti e capaci di costruire un mondo migliore; sono principi che vengono insegnati. Ho assunto l’infermeria della scuola, una sala con letti per il riposo dei ragazzi malati e un’altra con le medicine e il necessario basico per le medicazioni e le cure.

Passo buona parte del mio tempo in questa sala (farmacia). Questa è la mia pastorale, la mia consegna, la mia rinnovazione giornaliera del mio SI alla missione. Accompagno gli alunni all’ospedale quando c’è bisogno, do le medicine e curo la parte farmacologica, curo le ferite e le varie lesioni che si procurano i ragazzi.

Quando da bambina facevo catechesi pensavo che un giorno sarei stata una dottoressa in Africa… ho studiato psicologia e non medicina, ma è stata una bella scelta! E adesso mi guardo attorno e vedo quello a cui sono chiamata, mi vedo in questa infermeria a curar ferite e dolori. C’è una pace che invade l’anima, c’è un sorriso che si apre da solo quando cerco di migliorare il modo di fare e di curare o quando cerco di chiamare l’attenzione di qualche ragazzo che non ha preso le medicine. E l’anima si allegra molto quando la nostra farmacia non è solamente una spazio fisico dove si consegnano le medicine, ma diventa un luogo di condivisione, di converse sopra vari argomenti, parliamo delle famiglie, parliamo della situazioni pesanti in Mozambico e in Brasile che stanno vivendo a livello politico, parliamo delle difficoltà della scuola, dei sogni, degli amori; sorridiamo e scherziamo insieme, ma anche ci correggiamo e cerchiamo di procurare il miglior cammino ogni giorno.

Ho due alunni che lavorano con me, Cacossane e Mendes.

Mi aiutano in tutto e cerchiamo di migliorare sempre la nostra comunicazione per capirci meglio e migliorare l’accoglienza di tutti. Mi allegra vedere le piccole conquiste, come le tende, le pentole per preparare il the, il supporto per i bicchieri, recipienti per la zuppa, ecc..ecc..piccole cose che fanno la differenza e che animano!

Per adesso siamo due in casa, Beatrice messicana e io. Beatrice cerca di insegnarmi, orientarmi nelle cose, mostra le realtà di qui, mi corregge nel necessario e nel mio modo di parlare rapido che crea fraintendimento.  La missione comincia in casa!! La vita comunitaria è un invito eterno all’amore che perdona e il perdono che ama, è un crescere insieme, un imparare costante. Così andiamo costruendo e preparandoci all’arrivo di Kasia, polacca e Barbara, italiana, che arriveranno tra poco e il mio cuore già sta in festa per il loro arrivo.

Siamo una grande e ricca equipe missionaria: padri, religiose, fratello e laici. Veniamo da luoghi differenti, culture e modi di essere diversi e questo è una ricchezza molto bella per la missione. Le mie radici brasiliane si incontrano con queste radici italiane, messicane, portoghesi, mozambicane.

La nostalgia del Brasile abita, sì, il mio cuore, nostalgia per le persone, dei luoghi, del cibo.

Ma la nostalgia sostenta, anche, la missione perché mi fa ricordare sempre che la missione non è fare da soli, la missione è collettiva.

Io sono partita per il Mozambico, ma tante sono le persone che stanno in altri luoghi e pregano per me e la missione senza l’appoggio delle preghiere scoraggia e muore.

Por questo il mio cuore è pieno di gratitudine, perché ho tante persone che mi sostengono in tante parte di questo nostro mondo. Per questo in nome di tante persone io rinnovo ogni giorno il mio SI alla missione, il mio Si a Dio, il mio Si alla scuola dove vivo e lavoro il mio Si a ognuno di questi bambini. Qui si dice “vacani, vacani” ossia “poco a poco”.

E’ così! Un passo ogni giorno, senza fretta, ma anche senza perdere tempo, quando l’argomento è migliorare, andare avanti, evolvere.

Un passo ogni volta per migliorare la comunicazione, le cose concrete e necessarie per un buon andamento missionario, le cose pratiche del lavoro, in tutto.

Ricordando sempre che curare me stessa è fondamentale per strare intera con le persone a cui sono chiamata a servire. E così la mia camminata sta succedendo passo dopo passo e io posso addormentarmi serena la notte con un cuore pieno di allegria per tutto quello che mi è possibile vivere in questa terra santa.

Sono grata a tutti voi che mi accompagnate nella preghiera e nel desiderio di Bene.

Stiamo Uniti!

Priscila-na-CarapiraIl Buon e Tenero Dio, Padre e Madre ci guidi e ci dia forza.

Madre Africa che mi accogli, insegnami a viverti.

Priscilla Garcia – LMC

Primo incontro di formazione dei LMC in Mozambico 2016

Carapira

Ho avuto l’opportunità di partecipare al primo incontro di formazione permanente dei LMC in Mozambico, sono stato invitato come formando per dialogare con il coordinatore ed esprimere la mia personale opinione. In questo incontro ho avuto la grazia di ascoltare il tema della Misericordia di Dio come nostro Padre; questo tema mi ha aiutato a riflettere sopra la mia situazione attuale e mi illuminato sopra i punti che abbiamo trattato nel nostro incontro.

Dopo un momento di riflessione personale, di condivisione e preghiera, sperimentando la Misericordia di Dio e dopo un buon riposo, abbiamo continuato con la valutazione dell’anno 2015. Per primo abbiamo parlato sui progetti che riguardano machamba, la mensa della scuola, la vendita degli articoli di artigianato e il progetto di Cabaceira. In seguito sopra la formazione (iniziale e permanente). Ci siamo focalizzati, anche, sui punti che riguardano l’Animazione Missionaria, le attività pastorali, l’economia, uscite e arrivi.

Dopo le nostre valutazioni e le nuove suggestioni il fratello Comboniano Luis (assessore del gruppo dei LMC in Mozambico) ci ha fatto capire l’importanza della nostra vocazione come laici, di come il nostro lavoro è importante nella missione, senza sostituire padri, fratelli e suore, come molti posso pensare, ma ricordando che lo stesso Comboni portò i laici nella missione, riconoscendone il valore.

Abbiamo concluso il nostro incontro con il pranzo dove abbiamo potuto sperimentare i pomodori verdi (che in Messico si mangiano con la salsa piccante) questo ci ha dato modo di conversare sui piatti tipici in differenti parti di mondo.

LMC

Arnaldo Inasio Sualehe

Mozambico: NO agli ‘arraffa-terre’

Mozambique

Una trentina di missionari e missionarie comboniani che lavorano nelle province comboniane d’Europa hanno partecipato al “Simposio di Limone 2015”, un evento organizzato dal Gruppo europeo di riflessione teologica (Gert), dal 7 all’11 aprile presso la casa natale di Comboni a Limone sul Garda (Italia). Il tema di quest’anno è stato: “Essere buona notizia oggi in Europa: consolidare, approfondire e immaginare”. Alla fine del Simposio, i partecipanti hanno anche firmato un comunicato condannando il progetto del Ministero dell’Agricoltura e Sicurezza Alimentare del Governo mozambicano che sta per concedere 102.000 Km2 di terre fertili (un terzo dell’Italia) al Consorzio ProSAVANA composto da imprenditori mozambicani, giapponesi e brasiliani. Pubblichiamo di seguito il comunicato dei missionari.

 

Mozambico: NO agli ‘arraffa-terre’ Mozambique

In Mozambico è in atto in questi giorni un altro gravissimo capitolo dell’accaparramento di terre: il cosiddetto arraffa-terre ‘land grabbing’.

Infatti il Ministero dell’Agricoltura e Sicurezza Alimentare del Governo di Maputo ha pubblicato un documento di 204 pagine nelle quali si configura la cessione di 102.000 Km2 di terre (un terzo dell’Italia) al Consorzio ProSAVANA composto da imprenditori mozambicani, giapponesi e brasiliani. Queste fertilissime terre si trovano nelle regioni settentrionali di Nampula, Niassa e Zambézia. In queste regioni sono concentrate 4.200.000 persone; è incredibile che il Mozambico che può contare su circa 30 milioni di ettari coltivabili, ceda 10,2 milioni di ettari ad un consorzio privato.

Il Governo di Maputo afferma che questo progetto servirà ai piccoli agricoltori e all’alimentazione della gente, mentre si sa molto bene che tale progetto utilizzerà pochissima mano d’opera locale perché verranno impiegati mezzi meccanici di alta tecnologia e il prodotto finale servirà unicamente all’esportazione.

Dove andrà a finire tutta questa popolazione che verrà rimossa dalle loro terre? E poi quale sarà l’impatto ambientale di un tale mega-progetto? Che ricaduta avrà sulle falde acquifere? E infine, che effetti politici avrà sui fragili equilibri su cui oggi si regge la pace in Mozambico?

In appoggio alle associazioni contadine locali e ai nostri confratelli e consorelle che con loro lavorano, noi missionari, missionarie, secolari e laici comboniani d’Italia e d’Europa riuniti qui a Limone sul Garda nella casa di San Daniele Comboni, lanciamo un grido di allarme contro questo ennesimo atto di ‘land grabbing’ che verrà pagato pesantemente dagli oltre 4 milioni di persone che vivono in quelle regioni.

Mozambique

Limone sul Garda, 10 Aprile 2015

Padre Alberto Pelucchi, Vicario Generale dei Missionari Comboniani
Padre Alex Zanotelli, Direttore di Mosaico di Pace, Napoli
Padre Antonio Guarino, Castel Volturno, Napoli
Padre Antonio Porcellato, SMA, Vicario Generale, Roma
Padre Arlindo Pinto, Coordinatore di Giustizia e Pace, Roma
Padre Benito De Marchi, Inghilterra
Padre Dario Balula Chaves, Portogallo
Padre Domenico Guarino, Palermo
Padre Efrem Tresoldi, Direttore di Nigrizia, Verona
Padre Fernando Zolli, Firenze
Padre Gianluca Contini, Roma
Padre Gino Pastore, Troia
Padre Giorgio Padovan, Brasile
Padre Giovanni Munari, Superiore Provinciale dei Comboniani in Italia
Padre Guillermo Aguinaga, Polonia
Padre Juan Antonio Fraile, Spagna
Padre Karl Peinhopf, Superiore Provinciale dei Comboniani di lingua tedesca
Padre Martin Devenish, Superiore Provinciale dei Comboniani del Regno Unito
Padre Ottavio Raimondo, Bari
Padre Palmiro Mileto, Bari
Padre Pierpaolo Monella, Limone sul Garda
Suor Dorina Tadiello, Superiora Provinciale delle Comboniane in Italia
Suor Fernanda Cristinelli, Comboniana, Roma
Suor Kathia Di Serio, Comboniana, Verona
Carmelo Dotolo, Pontificia Università Urbaniana, Roma
Clara Carvalho, Secolare Comboniana, Portogallo
Comunità Laici Missionari Comboniani, La Zattera, Palermo
Felicetta Parisi, Napoli
Fratel Friedbert Tremmel, Germania
Maria Lucia Ziliotto, Secolare Comboniana, Treviso

Allegati:

Comunicado_de_imprensa_ProSAVANA.pdf

Master_Plan_ProSAVANA.pdf

[Mozambico] Assemblea Annuale 2014 degli LMC del Mozambico

I Laici Missionari Comboniani in Mozambico si sono riuniti dal 21 al 23 Novembre presso il Centro Catechistico di Carapira per il nono incontro annuale; l’argomento trattato è stato: “i 150 anni del piano di Comboni e le sfide per gli LMC in Mozambico”.

mozambique mozambique

Abbiamo iniziato con un piccolo momento di riflessione basato sul testo biblico di Luca 16:24. Abbiamo approfondito la proposta di Cristo, “di rinunciare a se stessi”, invitandoci a riflettere su quali sono le cose cui  dobbiamo rinunciare per vivere pienamente la vocazione missionaria alla quale siamo stati chiamati come LMC all’interno della realtà in cui siamo presenti, consapevoli dei nostri pregiudizi, idee, punti di vista, pratiche, comportamenti, aspettative, ecc.

Imozambiquen seguito, abbiamo individuato quelle realtà che ci sfidano, che mettono in discussione la nostra presenza, e le abbiamo messe nelle mani di Dio, presentandole come preghiere, attraverso il tradizionale rito Macua di “Makeya” chiedendo l’intercessione dei nostri antenati, i santi della chiesa e anche i missionari che sono passati attraverso questa terra di Mozambico e che hanno dato la loro vita per questo popolo.

Quindi il lavoro è iniziato con la lettura del precedente verbale, con la valutazione delle attività proposte, le relazioni annuali sulle attività personali e l’analisi degli aspetti relativi alla formazione dei candidati LMC. Abbiamo concluso la serata con la celebrazione della Messa con il gruppo missionario presso la casa delle suore Comboniane. Dopo cena, abbiamo fissato i temi da seguire per la formazione permanente degli LMC del prossimo anno. A conclusione del 1° giorno del nostro incontro annuale, abbiamo chiesto l’intercessione di Maria, nel giorno in cui la Chiesa celebra la Sua Presentazione.

mozambiqueIl mattino del secondo giorno, abbiamo trattato gli aspetti economici, presentato i conteggi e definito le attività necessarie per raggiungere l’autonomia finanziaria del movimento LMC in Mozambico, tenendo in considerazione gli accordi raggiunti durante gli incontri internazionali. Abbiamo valutato le attività di animazione missionaria nel corso dell’anno e pensato alle attività future. Abbiamo concluso la giornata con l’elezione del coordinatore e la suddivisione delle responsabilità che sono state stabilite come segue: Villa, coordinatore; Marcia e Ancha, Segreteria e comunicazione; Margarida, Tesoriere; Beatriz, Martinho e Flavio, formazione e animazione missionaria. Si è conclusa la seconda giornata con la Santa Messa e dopo cena, abbiamo invitato il gruppo missionario per un momento di festa, prima condividendo il lavoro fatto durante l’assemblea e poi con musica, torte, popcorn, riso, acqua …

Lmozambiquea domenica mattina, abbiamo partecipato alla celebrazione con la comunità di Carapira, dove alla fine abbiamo presentato il gruppo LMC attraverso un video  della comunità e una testimonianza missionaria. In seguito ci siamo riuniti per definire le attività della nostra  opera missionaria per il mese di dicembre e fare la foto ufficiale. Abbiamo concluso con una preghiera di ringraziamento per il lavoro ben fatto.

mozambiqueIn comunione con tutto il movimento, chiediamo a Dio che l’esempio di S. Daniele Comboni continui a ispirare il nostro cammino! mozambiqueSiamo insieme! Uniti nella preghiera e nella missione!

LMC del Mozambico