Il primo fine settimana di luglio 2025 (dal 4 al 6 luglio) si è tenuto a Varsavia l’ultimo incontro formativo del Movimento LMC di quest’anno scolastico. È stato un incontro molto speciale. Non solo abbiamo condiviso insieme la Festa delle Famiglie, ma abbiamo anche assistito all’ingresso di un nuovo membro nel movimento: Leszek.
Durante una solenne messa sabato pomeriggio, Leszek è entrato ufficialmente a far parte del Movimento LMC. Nella sua preghiera Leszek ha detto che il pensiero della missione è nato in lui per la prima volta quando aveva 5 anni, ma ha dovuto aspettare quasi 50 anni per rispondere a questa chiamata. Tuttavia, come si suol dire, “meglio tardi che mai”. A settembre partirà per il Kenya per vivere un’esperienza missionaria. Dopo la messa, abbiamo condiviso una grigliata insieme ai cari di Leszek.
Quel sabato abbiamo anche presentato ufficialmente il nuovo gruppo di coordinamento: Asia, Ania e Paweł, e abbiamo fatto una sintesi degli eventi più importanti dell’anno formativo, come l’assemblea internazionale a Maia (Portogallo) con i membri del movimento di tutto il mondo e il viaggio missionario in Kenya della nostra missionaria Iza.
La comunità dei Laici Missionari Comboniani in Kenya ha recentemente dato il benvenuto a Giulia, una missionaria italiana arrivata il 23 giugno per iniziare il suo percorso in Kenya. Un gruppo di entusiasti Laici Missionari Comboniani si è riunito all’aeroporto per accoglierla, pieno di aspettative e di calorosi saluti.
La nostra comunità in Kenya sta crescendo e siamo felici di accogliere nuovi membri come Giulia. Insieme lavoreremo per creare una società più giusta e compassionevole, ispirata dal carisma comboniano.
Diamo un caloroso benvenuto a Giulia che intraprende questo nuovo capitolo in Kenya. Siamo certi che la sua dedizione e compassione risplenderanno mentre servirà al nostro fianco.
Perché, come missionarie e missionari, non facciamo affidamento unicamente sulle risorse umane e strutturali, ma soprattutto sulla forza umanizzante del vangelo. Preghiamo.
Abbiamo concluso l’incontro di formazione iniziale dei Laici Missionari Comboniani: È pregando che ci si capisce.
L’incontro si è svolto online e vi hanno partecipato le nostre care candidate, Isabel e Nair.
Questa formazione si è rivelata molto ricca e bella, almeno per me (che pensavo di sapere già qualcosa sulla preghiera). Spero che sia stata altrettanto o più proficua per le nostre formande che hanno avuto la gentilezza di accompagnarmi durante il fine settimana.
Poiché Dio è sempre Colui che prende per primo l’iniziativa e l’uomo è, da sempre, alla ricerca di Dio, abbiamo iniziato riflettendo sulla rivelazione della preghiera nel corso della storia della salvezza, passando per l’Antico Testamento, il Tempo in cui Gesù ha camminato con noi qui sulla terra e il Tempo della Chiesa.
È evidente l’approfondimento dell’esperienza di preghiera dell’uomo fino ad arrivare a Gesù, che in Sé rivela tutta la dimensione di questo dono.
Dopo aver parlato delle fonti della preghiera, del cammino e delle guide che ci conducono ad essa, siamo giunti alla vita di preghiera propriamente detta.
Cercando di rispondere alla sfida di San Paolo «pregate incessantemente» (1Ts 5,17), abbiamo trovato nella Chiesa proposte concrete e comunitarie che ci permetteranno di alimentare ritmi di preghiera continua.
Riflettiamo sulle differenze e sull’importanza della preghiera vocale, della meditazione e della preghiera mentale.
In quest’ultimo grado di preghiera, abbiamo avuto modo di conoscere la maestra di preghiera, Santa Teresa d’Avila, e i gradi di preghiera che lei propone facendo un paragone con quattro modi di innaffiare un orto.
In questa analisi, si capisce chiaramente che Dio non è affatto un soggetto passivo in questa relazione. Anzi, i livelli più elevati di preghiera dipendono esclusivamente dalla sua volontà e, oltre a richiedere molta umiltà da parte di chi prega, infondono in lui ancora più umiltà nel rendersi conto di essere indegno della grandezza delle grazie ricevute.
Una cosa che colpisce quando dedichiamo un po’ di tempo a questi temi è la coerenza dei concetti fin dai tempi dell’Antico Testamento, passando per il tempo di Gesù qui sulla terra fino alle attuali proposte della Chiesa.
Una delle idee che spicca è il fatto che la preghiera può essere vista come una vera e propria lotta. Pregare richiede il nostro sforzo.
Il nostro ego e le insidie di chi vuole allontanarci da Dio sono enormi e richiedono molta umiltà e perseveranza.
Lo dimostra la vita di preghiera di San Daniele Comboni, meditata domenica mattina.
In Comboni troviamo un uomo di profonda preghiera, perfettamente consapevole dell’importanza fondamentale di questa dimensione nella Missione affidata da Dio alla sua Chiesa.
Infatti, solo attraverso la preghiera ha potuto dare senso e amare le molte croci che sono sorte nel corso della sua vita missionaria.
Alla fine dell’incontro, ho capito che devo dare una svolta alla mia vita di preghiera.
Come LMC, devo pregare molto di più (e meglio) per le vocazioni e per i mezzi per portare avanti l’ordine di Gesù che ancora risuona nei nostri cuori di chiamati: Andate in tutto il mondo e annunciate il Vangelo a ogni creatura. (Mc 16,15)
Sabato scorso, 21 giugno, ci siamo riuniti online per il primo incontro internazionale di economia dopo la nostra assemblea internazionale dello scorso dicembre.
L’assemblea ha chiesto che si tenesse una riunione globale verso la metà di ogni anno per valutare congiuntamente l’andamento delle questioni economiche in ogni paese e in ciascuna delle nostre comunità internazionali.
Erano presenti rappresentanti di 13 paesi e 2 comunità internazionali, tra cui tesorieri, coordinatori e membri del team di coordinamento. Per superare la barriera linguistica, abbiamo potuto contare sul supporto di 2 traduttori volontari, Ana Cris, LMC del Guatemala, e suo figlio Esteban.
È stato un momento importante di informazione e chiarimenti, in cui sono state presentate proposte per i prossimi passi da compiere insieme. Uno di questi è stato quello di organizzare altri due incontri online quest’anno, in tre gruppi più piccoli, in base alla lingua, in modo da rendere possibile una maggiore interazione tra i partecipanti e la costruzione di strumenti pratici per facilitare la nostra ricerca dell’autonomia economica.
Ringraziamo tutti per l’impegno e la partecipazione!
Este sitio web utiliza cookies para mejorar su experiencia. Si continúa navegando consideramos que acepta el uso de cookies, pero puede optar por lo contrario si lo desea.
This website uses cookies to improve your experience. If you continue to browse we consider you accept the use of cookies, but you can opt-out if you wish. Acepto Puede obtener más información - You may have more information here
Politica y privacidad de Cookies - Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.