Laici Missionari Comboniani

Celebrazione della Pasqua a Kitelakapel

LMC Kenia

Salve santi!

Buona Pasqua! Alleluia! Cristo è risorto!

Ricevete i calorosi auguri di Pasqua dai Laici Missionari Comboniani – Kenya (LMC-K).

La Pasqua è il cuore e l’anima della nostra fede cattolica. Cristo è morto per noi e attraverso di Lui otteniamo la vita eterna. Durante la stagione della Quaresima, siamo chiamati a ricordare la nostra natura peccaminosa, a pentirci e a credere nel Vangelo! Il nostro Salvatore si fa carico di tutti i nostri peccati attraverso la sua passione e la sua morte sulla croce. La Pasqua è una nuova alba. Cristo è risorto e in Lui abbiamo una nuova speranza. San Paolo nella sua seconda lettera ai Corinzi, capitolo 5, versetto 17, dice: “Se dunque uno è in Cristo, è una nuova creazione; il vecchio è passato, il nuovo è venuto!”. Dobbiamo festeggiare! Il nostro Salvatore ha vinto la morte! Attraverso Cristo, abbiamo una nuova vita!

Il LMC-K ha celebrato la risurrezione di Cristo in modo straordinario. Ci siamo recati nella nostra missione di Kitelakapel, nella contea di West Pokot, per celebrare la Pasqua con la comunità internazionale di LMC che lavora lì. Siamo arrivati alla stazione della missione la mattina del Giovedì Santo e siamo rimasti a West Pokot per tutto al lunedì di Pasqua. Abbiamo avuto la fortuna di avere con noi il nostro assistente, p. Maciej, che ha celebrato la messa per noi durante la Settimana Santa e l’inizio del periodo pasquale. Il Venerdì Santo siamo stati raggiunti da un gran numero di cattolici della comunità di Kitelakapel e abbiamo assistito alla più solenne Via Crucis, riflettendo sulla sofferenza e sulla morte del nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo. La veglia pasquale di sabato sera è stata bellissima. Mentre eravamo riuniti intorno al fuoco, non ho potuto fare a meno di guardare le stelle, così splendidamente allineate, che brillavano di speranza. Da quel momento in poi, tutto ciò che abbiamo potuto dire è stato Alleluia! Cristo è risorto! Ci rallegreremo e ci rallegreremo! Quando Gesù apparve ai suoi undici discepoli dopo la risurrezione, disse loro: “Sicuramente io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Matteo 28:20. Allo stesso modo, dobbiamo vivere la nostra vita con fiducia, sapendo che Cristo è sempre presente.

Siamo grati alla comunità internazionale delle LMC con sede a Kitelakapel, Maya (Polonia) e Pius (Uganda), per essere stati gentilmente ospitati. Grazie per tutto e per il lavoro che continuate a fare nel West Pokot. Tutto per la gloria di Dio!

In modo particolare, vorremmo ringraziare il nostro assistente, p. Maciej. Grazie per la sua natura altruistica e grazie per averci guidato nel nostro cammino di fede. Ti siamo grati per il tuo atteggiamento caloroso e per la tua pazienza nel discernimento della nostra vocazione. Che ti siano aggiunti ancora molti anni e che tu possa sperimentare la bontà del Signore nella terra dei viventi. (Salmo 27:13)

Ricordate le parole di Miss Clara Williams? La signorina Clara Williams è un personaggio del pluripremiato libro e film del 2015, War Room. È una potente donna di Dio, che va in “guerra” (preghiera) per il bene della sua famiglia. C’è una frase che dice e che mi è rimasta impressa. Dice: “Il mio Dio è fedele, il mio Dio è potente, il mio Dio comanda. Non potete licenziarlo e non andrà mai in pensione! Gloria Alleluia!”. È vero. Egli è tutto questo e molto di più. È la nostra luce e la nostra salvezza. Ci ha dato una nuova vita. Dobbiamo viverla per la sua gloria. Alleluia! È risorto!

Che questo periodo pasquale rinnovi la vostra fede, rafforzi il vostro spirito e riempia il vostro cuore di profonda gioia. Buona Pasqua a voi e a tutti i vostri cari!

Cordiali saluti,

Cecilia Nyamu

Laici Missionari Comboniani – Kenya

Incontro di formazione e condivisione con Padre Tesfaye Generale del MCCJ

CLM-Kenya

Salve santi!

Ricevete i più calorosi saluti dai Laici Missionari Comboniani – Kenya. Ci auguriamo che tutti voi abbiate trascorso il miglior San Valentino e un meraviglioso inizio di Quaresima.

Lo scorso fine settimana, da venerdì 16 febbraio a domenica 18 febbraio, abbiamo avuto il nostro incontro mensile di formazione delle LMC-K. Il tema di questo mese era “Qual è la nostra identità di laici missionari comboniani?”. Ci sono tre aspetti da considerare: L’approccio spirituale, il carisma comboniano e l’aspetto umano.

Per quanto riguarda l’aspetto umano, abbiamo imparato che l’identità cresce dal discernimento. Tutti noi dobbiamo riflettere sui nostri valori, su ciò che conta di più e su ciò per cui ci impegniamo. È importante il modo in cui ci si vede. La nostra identità condiziona le decisioni che prendiamo. Prendere decisioni senza discernimento causa conflitti, infelicità e malcontento nella vita. Abbiamo anche imparato che il nostro ambiente ha un impatto sulla nostra identità. Come dice la dottoressa Asfia Qaadir, “le nostre radici ci tengono a terra e ci aiutano a ricordare ciò che conta davvero alla fine della giornata”.

Per quanto riguarda l’approccio spirituale, abbiamo riflettuto su varie scritture che ci dicono cosa Dio pensa di noi. Una delle mie preferite è Proverbi 139:14: “Ti lodo perché sono fatto in modo meraviglioso e pauroso; le tue opere sono meravigliose, lo so bene”. Un altro preferito è 1° Pietro 2:9: “Ma voi siete un popolo eletto, un sacerdozio regale, una nazione santa, un popolo che appartiene a Dio, perché possiate proclamare le lodi di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa”. Se Colui che ci ha creati a sua immagine e somiglianza ci stima così tanto, come osiamo mettere in dubbio il suo giudizio? La nostra identità è in Cristo e per la sua grazia e misericordia ci ha riconosciuti degni.

Infine, sul carisma comboniano, abbiamo riflettuto sulla vita di San Daniele Comboni. San Daniele Comboni scriveva: “Dobbiamo invece pregare per salvare molte anime e andare in cielo, non da soli ma con una grande folla di convertiti”. Queste e molte altre parole di San Daniele Comboni parlano del suo cuore e della sua identità. Ha fatto tanti sacrifici, viaggiando avanti e indietro attraverso il deserto, le sofferenze che ha sopportato: malattie tropicali, fame, povertà, barriere linguistiche, opposizione e altro ancora. Eppure, non si è arreso. Ordinato sacerdote alla giovane età di 23 anni, divenne vescovo e in seguito formò le suore Comboniane che lo aiutarono nel suo lavoro missionario a Khartoum, nel Sudan meridionale. San Daniele Comboni dedicò la sua vita al servizio dei poveri e dei più abbandonati fino alla morte. Ogni mattina viveva per la gloria di Dio. Questa era la sua identità. Come LMC-K, dobbiamo conformare la nostra vita al grande esempio che ci ha dato il nostro fondatore. “Dunque, sia che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualsiasi cosa, fate tutto per la gloria di Dio”. 1 Corinzi 10:31.

Anche questo fine settimana è stato molto speciale per noi. Domenica abbiamo avuto una visita e una seduta con il generale del MCCJ P. Tesfaye e il suo assistente Fratel Alberto. Erano accompagnati da P. Juanma e P. Christopher. È stato molto bello condividere con loro il tema dell’identità. Ciò che ha reso il tutto più speciale è la loro esperienza nel corso degli anni. La loro condivisione ha parlato della bontà del Signore. Siamo così grati a voi, Padre Generale Tesfaye, Fratello Alberto, Padre Juanma e Padre Chris, per aver trovato il tempo di incontrarci.

Infine, desideriamo ringraziare tutti i sacerdoti comboniani di stanza presso la Holy Trinity Catholic Parish Kariobangi per averci ospitato a cena sabato sera. Vorremmo anche fare i nostri migliori auguri alla nostra provincia MCCJ durante la loro assemblea annuale che è iniziata lunedì 19 febbraio e durerà fino a venerdì 23 febbraio.

1 Pietro 1:3-5, San Pietro scrisse ai cristiani dicendo: la risurrezione di Gesù Cristo dai morti è un’eredità che non potrà mai perire, rovinarsi o svanire, custodita in cielo per noi. In questo tempo di Quaresima, riflettete sulle sofferenze di nostro Signore e siate pieni di speranza sapendo che Cristo risorgerà dai morti e che in lui siamo stati fatti nuovi.

Cordiali saluti,

Cecilia Nyamu, Laica Missionaria Comboniana – Kenya

Buon anno da Kitelakapel :)

LMC Kenia

Auguri da Kitelakapel!

Speriamo che stiate bene. Noi stiamo benissimo. Stiamo iniziando il nuovo anno scolastico. Linda e Pius tornano nelle scuole per insegnare “abilità di vita”. Io passo sempre più tempo negli ambulatori. Sto aspettando pazientemente il mio permesso di lavoro ufficiale. Anche il nostro lavoro pastorale, il progetto Why Blue Sky a sostegno degli insegnanti, torna a svolgersi regolarmente.

Le ultime tre settimane, a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, le abbiamo trascorse in viaggio. Subito dopo il Natale, trascorso a Kitelakapel, siamo andati nella regione del Turkana, abitata dall’omonima tribù. Ci siamo andati insieme a Guilia e Hani che sono venuti a trovarci di nuovo 🙂 . Siamo andati a visitare due missioni comboniane a Lokichar e Lodwar. Costruite da zero dai missionari comboniani. In mezzo al nulla. A Lokichar c’è una chiesa, una scuola e un centro per bambini con varie disabilità. Nei villaggi vicini ci sono altre scuole costruite dai Comboniani e consegnate alla popolazione. Lo stesso vale per Lodwar. Scuole, cappelle, centri sanitari. Dalla gente alla gente. Creati con amore per servire gli altri.

Lunedì siamo tornati da Nairobi. Abbiamo trascorso una settimana lì, espletando varie formalità, ma anche conoscendo numerosi progetti, come un centro per bambini nel mezzo della più grande baraccopoli dell’Africa, gestito da un nostro amico della comunità LMC, o la casa per bambini di strada Kivuli Center, fondata dal sacerdote diocesano Kizito. Come comunità internazionale, abbiamo anche partecipato all’incontro annuale del gruppo LMC del Kenya. Insieme abbiamo valutato il 2023 e pianificato il 2024. Durante l’incontro sono stati eletti i nuovi leader e, durante la Santa Messa solenne, una delle candidate, Mercy, è diventata ufficialmente una laica missionaria comboniana. È incredibile quanto ci sentiamo parte di questo gruppo.

Abbiamo diverse idee in testa e workshop programmati. Il nuovo anno si preannuncia intenso. Vi terremo aggiornati su ciò che accade tra noi.

Marzena Gibek

Laica missionaria comboniana -Kitelakapel, Kenya

Buon anno Santi dal Kenya!

Kenya CLM assembly

Noi di LMC speriamo che il vostro 2024 stia andando benissimo.

Siamo grati a Dio per la sua grazia che ci ha accompagnato fino al nuovo anno e che continua a circondarci. La nostra comunità sta crescendo e non potremmo essere più felici! Sicuramente il Suo amore dura in eterno.

Quale modo migliore di pianificare il nuovo anno se non quello di riflettere sull’anno che è stato? Lo scorso fine settimana, da venerdì 12 gennaio a domenica 14 gennaio, si è svolta la nostra riunione annuale di LMC. È sempre così gioioso stare insieme. Durante questi tre giorni, abbiamo riflettuto sulle nostre attività e abbiamo elaborato nuove idee per il 2024, oltre a migliorare ciò che già facciamo. Abbiamo anche analizzato le nostre finanze e discusso le entrate e le uscite. Siamo grati a Dio per la sua provvidenza. Siamo particolarmente grati per le persone come voi e me che Dio ha chiamato a sostenere i “più piccoli” nel suo Regno. Nel 2024, preghiamo per avere più Grazia. La grazia di rinunciare a più di noi stessi per il Regno, la grazia di servire nelle situazioni più difficili e la grazia di vivere come ha fatto Cristo – amandoci l’un l’altro senza misura.

Abbiamo anche avuto l’incarico di una delle nostre sorelle. Dopo due (2) anni di formazione, Mercy Chepoghisho è ora un membro a pieno titolo dei Laici Missionari Comboniani. È stata formata, è stata battezzata ed è ora pronta per essere inviata a compiere l’opera del Signore. Siamo tutti molto orgogliosi di lei. Che la sua fede possa sempre illuminare il suo cammino.

Domenica abbiamo avuto l’invio di due Comboniane secolari per il lavoro missionario in Uganda. Lucy e Ruth. Auguriamo loro ogni bene.

Questo nuovo anno è stato anche l’anno delle elezioni per le LMC. Come parte dello statuto di LMC, i leader eletti devono servire per un mandato di due anni rinnovabile. Siamo grati ai nostri responsabili che hanno svolto egregiamente il loro ruolo negli ultimi due anni. I nuovi responsabili di MCL sono P. Maciej Zielenski – Assessore/Capellano, Martin Juma – Coordinatore, Maria Ajiambo – Segretaria e Mukami Muthee – Tesoriere. Martin, Maria e Mukami saranno i nostri rappresentanti fino al gennaio 2026, quando si terranno le prossime elezioni. Congratulazioni a tutti e tre.

Vorremmo cogliere l’occasione per ringraziare l’MCCJ, che ci ha generosamente ospitato per tutto il fine settimana. Grazie per l’ospitalità e le risorse che ci avete messo a disposizione. Le nostre parole non sono sufficienti, ma possa il nostro buon Signore ricordarsi di voi per la vostra ospitalità.

Abbiamo avuto un ottimo inizio d’anno e siamo tutti molto fiduciosi per il 2024.

Che Gesù Eucaristico sia sempre la nostra forza. (San Daniele Comboni – Scrittura 6044).

Cordialmente, Cecilia Nyamu

Laica Missionaria Comboniana – Kenya.

Un anno di esperienza missionaria a Kitelakapel in Kenya

LMC Kenia

L’ospitalità e l’arrivo in Kenya sono iniziati il 19 novembre 2022, accolti da p. Maciej e Linda e dai membri del LMC Kenya. Come nuovo LMC internazionale proveniente dall’Uganda mi sono state presentate tante persone e tanti luoghi a Nairobi…. Karibu Kenya.

Visitare il Peace Center, dove molte vite sono state perse a causa del terrorismo, è stato un momento di riflessione e meditazione. È stato un momento di riflessione e meditazione, per trovare grazia e pace e la divina misericordia di Dio. Riflettiamo sul mondo di oggi con la guerra tra Ucraina e Russia, la guerra in Sudan, le pandemie e le nostre lotte quotidiane con gli altri e con noi stessi.

Gratitudine

Vorrei iniziare ringraziando la mia comunità LMC Uganda e il MCCJ Uganda per tutto il sostegno finanziario, spirituale e morale che mi hanno dato per poter viaggiare, affrontare l’impegnativo ambiente dell’esperienza missionaria… Sacrificano un po’ dai loro duri guadagni per contribuire al mio mantenimento a Kitelakapel. Si riuniscono nella casa della comunità di Bugolobi Mbuya per condividere e riunirsi per incontri, preghiere, ricordi e formazione di nuovi membri. Si incontrano anche a Luwero per seminari e workshop per rinfrescare la loro fede e il loro lavoro missionario.

Grazie anche ad Alberto e al Comitato Centrale e Africano e all’équipe di coordinamento per gli addestramenti e i programmi di formazione e per tutto il sostegno morale dato in questo anno e l’incoraggiamento nei momenti difficili di paura e ansia.

Non avete scelto me, ma io ho scelto voi perché andiate e portiate frutti che durino nel tempo… Gv 15,16

La mia comunità di Kitelakapel…

Nella comunità vivono tre persone: Linda Micheletti dall’Italia, Marzena Gibek dalla Polonia e Pius Oyoma dall’Uganda. Ci prendiamo cura e ci guardiamo l’un l’altro. Siamo il primo gruppo che ha avviato la comunità internazionale a Kitelakapel, in Kenya. Riceviamo spesso visitatori dall’interno e dall’esterno del Kenya. Condividiamo insieme bei momenti di preghiera e di risate. La nostra comunità organizza giochi per i bambini. Facciamo anche vari corsi di formazione come la lingua Kiswahili, l’enneagramma, programmi di formazione, assemblee e partecipiamo alla Messa e ad altre feste in chiesa. Viaggiamo per la formazione e facciamo ritiri per i giovani.

Il Signore è amorevole e misericordioso, lento all’ira e pieno di amore costante…

Educazione….

Insegniamo Life Skills nelle scuole secondarie di St. Paul’s Boys e St. Bakita Girls boarding school. Ringraziamo i nostri sponsor che hanno sostenuto finanziariamente i costi per raggiungere le scuole più lontane e formare più di 800 studenti nell’anno accademico 2022-2023, mentre cerchiamo di aprire le porte ad altre scuole che hanno bisogno dei nostri servizi.

Il mio lavoro e la mia missione… trasformare vite…. toccare vite…. ispirare… seminare talenti… e competenze pratiche

Lasciate che i bambini vengano da me…

Attività pastorali con le piccole comunità cristiane… Jumuiya.

Un’altra delle nostre attività principali consiste nel visitare le famiglie, pregare per i malati e le famiglie in difficoltà e connettersi… essere lì… essere con le persone, facciamo anche incontri con YSC, Scuola Domenicale, Catechismo, Gruppo Bakhita, coro, Gruppo TTI.

Kitelakapel è un’area della parrocchia di Kacheliba. È ancora un’area di prima evangelizzazione. C’è una piccola chiesa, costruita dall’MCCJ, e una casa dei padri con un progetto agricolo. Non lontano da essa, l’MCCJ ha costruito una nuova casa che ci è stata assegnata, in un grande complesso. All’interno del complesso, sul lato sinistro della casa delle LMC, c’è il progetto di costruire, in futuro, un ospedale, e sul lato destro una sala e dei campi da gioco per i giovani. L’idea è di prepararsi alla possibilità che un giorno questa possa diventare una parrocchia a sé stante. È una zona molto emarginata, molto arida, dove la gente non ha accesso all’acqua e vive principalmente di pastorizia. I Pokot di quest’area rimangono piuttosto attaccati alle loro tradizioni, con bassi tassi di frequenza scolastica e bassi risultati scolastici. Appena arrivati qui, abbiamo subito individuato alcune necessità di base, in termini di lavoro pastorale, poiché sembra esserci uno scarso coinvolgimento dei fedeli nella gestione delle attività della chiesa. Lo stesso catechista incaricato è troppo impegnato per dedicare tempo ai Jumuiya e insegnare il catechismo. Solo di recente alcune donne si sono organizzate in un piccolo coro, mentre ci sono ancora lacune nell’organizzazione della pulizia della chiesa e nella fornitura di elementi essenziali come candele e altri accessori per la celebrazione della Messa.

Per quanto riguarda gli aspetti sociali, nella zona è evidente il problema della dipendenza dall’alcol, così come quello della droga, delle famiglie in disfunzione, delle gravidanze precoci e dei matrimoni precoci (con conseguente abbandono scolastico), ma siamo ancora in fase di comprensione e di scoperta dei bisogni sociali di questa zona.

Economia…

Sostenere le comunità con idee e programmi per sopravvivere ai tempi difficili dell’economia dopo la pandemia di COVID e le guerre mondiali in corso è anche parte dei miei compiti… SACCO è un sistema per incoraggiare il risparmio e lo sviluppo di prodotti per creare posti di lavoro e aumentare le entrate e i guadagni del gruppo… Sono stato nominato coordinatore del progetto per il LMC Kenya.

Benedirò i frutti del vostro duro lavoro e vi moltiplicherò… vi sosterrò con la mia destra vittoriosa… nulla vi separerà mai dal mio amore.

I miei sostenitori…

L’incontro con il nostro vescovo HENRY JUMA è stato il momento più emozionante della mia vita e questo sentimento di fede e passione mi ha fatto godere ogni momento della sua presenza… Il nostro parroco, padre Charles, un uomo amichevole e paterno e i padri della parrocchia di Kacheliba e della parrocchia di Amakuriat… Le sorelle e i fratelli comboniani e i nostri missionari laici del Kenya. Il nostro superiore provinciale p. Andrew, così accogliente, caloroso e paterno con tutti.

P. Philippe e P. Thomas, le nostre leggende del Pokot occidentale, condividono con noi i momenti più belli dei 50 anni dei Comboniani a Kacheliba. Giubileo d’oro…

Nel momento in cui vi ho incontrato, il mio valore è aumentato e questo è quanto voi siete preziosi per me…

La gioventù… giovane… l’energia e la magia.

Umiliatevi sotto la potente mano di Dio, affinché vi sollevi a suo tempo. Lasciate a Lui tutte le vostre preoccupazioni, perché Lui si prende cura di voi…

Dio è il mio creatore e il mio redentore e mi ama profondamente… Shukurani…

Pius Oyoma, LMC in Kenya