Laici Missionari Comboniani

[Mozambico] Assemblea Annuale 2014 degli LMC del Mozambico

I Laici Missionari Comboniani in Mozambico si sono riuniti dal 21 al 23 Novembre presso il Centro Catechistico di Carapira per il nono incontro annuale; l’argomento trattato è stato: “i 150 anni del piano di Comboni e le sfide per gli LMC in Mozambico”.

mozambique mozambique

Abbiamo iniziato con un piccolo momento di riflessione basato sul testo biblico di Luca 16:24. Abbiamo approfondito la proposta di Cristo, “di rinunciare a se stessi”, invitandoci a riflettere su quali sono le cose cui  dobbiamo rinunciare per vivere pienamente la vocazione missionaria alla quale siamo stati chiamati come LMC all’interno della realtà in cui siamo presenti, consapevoli dei nostri pregiudizi, idee, punti di vista, pratiche, comportamenti, aspettative, ecc.

Imozambiquen seguito, abbiamo individuato quelle realtà che ci sfidano, che mettono in discussione la nostra presenza, e le abbiamo messe nelle mani di Dio, presentandole come preghiere, attraverso il tradizionale rito Macua di “Makeya” chiedendo l’intercessione dei nostri antenati, i santi della chiesa e anche i missionari che sono passati attraverso questa terra di Mozambico e che hanno dato la loro vita per questo popolo.

Quindi il lavoro è iniziato con la lettura del precedente verbale, con la valutazione delle attività proposte, le relazioni annuali sulle attività personali e l’analisi degli aspetti relativi alla formazione dei candidati LMC. Abbiamo concluso la serata con la celebrazione della Messa con il gruppo missionario presso la casa delle suore Comboniane. Dopo cena, abbiamo fissato i temi da seguire per la formazione permanente degli LMC del prossimo anno. A conclusione del 1° giorno del nostro incontro annuale, abbiamo chiesto l’intercessione di Maria, nel giorno in cui la Chiesa celebra la Sua Presentazione.

mozambiqueIl mattino del secondo giorno, abbiamo trattato gli aspetti economici, presentato i conteggi e definito le attività necessarie per raggiungere l’autonomia finanziaria del movimento LMC in Mozambico, tenendo in considerazione gli accordi raggiunti durante gli incontri internazionali. Abbiamo valutato le attività di animazione missionaria nel corso dell’anno e pensato alle attività future. Abbiamo concluso la giornata con l’elezione del coordinatore e la suddivisione delle responsabilità che sono state stabilite come segue: Villa, coordinatore; Marcia e Ancha, Segreteria e comunicazione; Margarida, Tesoriere; Beatriz, Martinho e Flavio, formazione e animazione missionaria. Si è conclusa la seconda giornata con la Santa Messa e dopo cena, abbiamo invitato il gruppo missionario per un momento di festa, prima condividendo il lavoro fatto durante l’assemblea e poi con musica, torte, popcorn, riso, acqua …

Lmozambiquea domenica mattina, abbiamo partecipato alla celebrazione con la comunità di Carapira, dove alla fine abbiamo presentato il gruppo LMC attraverso un video  della comunità e una testimonianza missionaria. In seguito ci siamo riuniti per definire le attività della nostra  opera missionaria per il mese di dicembre e fare la foto ufficiale. Abbiamo concluso con una preghiera di ringraziamento per il lavoro ben fatto.

mozambiqueIn comunione con tutto il movimento, chiediamo a Dio che l’esempio di S. Daniele Comboni continui a ispirare il nostro cammino! mozambiqueSiamo insieme! Uniti nella preghiera e nella missione!

LMC del Mozambico

 

In cammino con il Comboni

Mozambique

Ciao compagni di viaggio, la pace sia con voi!

In questi giorni si è tenuta l’Assemblea MCCJ nella Provincia del Mozambico. Come Famiglia Comboniana , le Suore Comboniane e noi LMC siamo stati invitati a partecipare alle prime due giornate. Questo ci ha permesso di conoscere meglio la nostra Provincia e i Missionari Comboniani che lavorano qui.

In quest’anno giubilare in cui si celebra il 150° anniversario del piano di Comboni, iniziamo con una riflessione di Padre Vitor Dias, educatore del noviziato di Santarém in Portogallo. Come sognare, fare esperienza ed annunciare Cristo, Comboni e la gioia del Vangelo di oggi, nella nostra vita quotidiana, nelle nostre azioni?

Abbiamo condiviso i nostri sentimenti, le nostre esperienze di Cristo nella missione, e così, come gli artigiani realizzano un tappeto, abbiamo condiviso questa riflessione. Termino qui, consapevole del fatto che molte cose restano ancora da dire. Ecco qualche punto:

Siamo invitati, come Comboni, all’incontro con Dio, senza farci condizionare dai nostri impegni, in modo che insieme a Lui abbiamo sempre questo atteggiamento: “Io sono qui per qualunque cosa Tu voglia”, quindi lasciamoci ogni giorno, ispirare, innamorare, appassionare, sfidare dal Signore della missione.

Una metodologia di incontro, che ci permetta di vivere la Pastorale dell’incontro con le persone in un atteggiamento di ascolto e di dialogo. Osare vivere la missione come “saluto”, iniziare un “cammino” con le comunità, in modo che nelle riunioni informali, annunciamo Cristo e permettiamo a noi stessi di essere evangelizzati da coloro che ci accolgono.

Vi ricordate l’atteggiamento di Papa Francesco quando lasciando l’auto andò dall’anziana signora? Ciò non ebbe un maggiore impatto sulle persone, non rivestì carattere di grande annuncio di Cristo, piuttosto che mille parole pronunciate ad un microfono?

Per questo, anche noi dobbiamo lasciare la nostra “auto”, spogliarci di ciò che siamo e abbiamo (educazione, stile di vita, esperienze personali) per trovare l’altro, la nostra comunità e le persone che ci hanno accolto, dall’essenza di ciò che le persone sono. E’ un invito ad un atteggiamento di umiltà; a trovare l’altro partendo da ciò che l’altro è. Una sfida importante, non è vero?

Piano di Comboni: riproduzione o attualizzazione? Potremmo dire entrambi gli atteggiamenti. Un atteggiamento di riproduzione rispetto al piano di Comboni in ciò che è la sua massima espressione: la libertà della persona umana. D’altra parte uno degli aspetti fondamentali del Piano è la dimensione dell’oggi. Un piano che non è solo carta, ma azioni che generano vita, una vita che vogliamo in abbondanza: per questo è essenziale partire da ciò che si è già costruito per contestualizzare la nostra realtà di oggi, dove si è. Cerchiamo di lasciare il “vecchio” per iniziare il “nuovo” partendo da un atteggiamento di continuo discernimento.

Qual’è il nuovo atteggiamento? Cosa vogliamo? Realizzare strutture o costruire con la gente? Edifici in pietra o insediamenti umani?

Questa la sfida: cerchiamo di non diventare semplici amministratori di strutture create ma cerchiamo, inventiamo nuove opportunità, senza paura, con speranza e fiducia, non in un atteggiamento di “chi viene per dare” ma di chi “viene per imparare e camminare insieme”.

Cogliere la ricchezza della diversità, in modo che possiamo impostare il ritmo per una missione in crescente collaborazione e reciproca assistenza fra le persone con cui lavoriamo, in modo che essi siano sempre più i protagonisti della missione e della loro vita.

Vi lasciamo con la domanda: “Come incarniamo il Vangelo oggi?”

Nella consapevolezza che nessuno di noi ha tutto e che nessuna cultura impoverisce il Vangelo, camminiamo con il timore del viandante e il cuore pieno di fiducia nel Signore della missione, che ci chiama ad affrontare le sfide con fiducia e ottimismo.

“La pace sia con voi” e “Non abbiate paura!”

Vi aspetto in Mozambico  😉

MozambiqueMárcia Costa. LMC in Mozambico.

[Mozambico] Corso di formazione per il monitoraggio dell’alfabetizzazione e dell’educazione degli adulti

Dal 24 al 26 aprile si è tenuto un corso di alfabetizzazione presso il centro pastorale di Mutoro. Il corso di formazione includeva 33supervisori di diverse aree della parrocchia di Carapira. Relatore principale era il professor Dr. Adelino Zacarias Ivala. Il corso di formazione si è svolto in un ambiente favorevole essendosi creata una buona collaborazione tra il relatore e i presenti. Hanno partecipato anche tre laici missionari comboniani di Carapira e suor Paola, missionaria Comboniana. Tre, fra i 33, partecipanti erano LMC mozambicani.

Vi ringraziamo per aver partecipato al corso che sarà di aiuto allo sviluppo della nostra formazione missionaria.

Che Dio ci benedica sempre nel nostro cammino.

Ancha, Margarida and Zeferino, LMC in formazione.

 

Animazione Missionaria con i giovani della parrocchia di Carapira (Mozambico)

03-Animacao ChegadaIl 16 marzo di quest’anno si è tenuta la riunione dei giovani del distretto di Mutoro, una delle 3 aree della parrocchia, che coinvolge 96 giovani compresi i coordinatori e gli animatori dell’infanzia e adolescenza missionaria e giovani provenienti da 40 comunità presenti in 10 aree di questa regione. A questa riunione, gli LMC e i candidati alla formazione hanno partecipato a un momento di animazione missionaria con i giovani. L’incontro è iniziato alle 13 con la presentazione dei partecipanti, dove i laici in formazione hanno parlato della loro storia nel gruppo.

Dunque in Mozambico sono presenti 3 LMC stranieri e 4 missionari laici mozambicani in formazione. I Laici Missionari Comboniani hanno condiviso la storia di San Daniele Comboni, figlio di una famiglia povera italiana. Si è anche detto che la famiglia comboniana è composta da sacerdoti, fratelli, suore, laici e secolari.

Durante la conversazione, un giovane ha chiesto di conoscere il significato dell’essere secolare. Secolare significa essere missionario laico consacrato che vive la sua vocazione all’interno della sua famiglia senza l’unione coniugale.

Si è parlato anche di alcuni requisiti per diventare Missionari laici Comboniani.

Infine la riunione di animazione missionaria si è conclusa con la canzone <<Rallegratevi sempre nel Signore.>>

Flavio, gli LMC e Zeferino, candidato in formazione dei Laici Missionari Comboniani

Giornata internazionale della donna alla Scuola Industriale di Carapira

L’8 marzo è stata la giornata internazionale della donna. E’ stato un momento per celebrare, si, ma soprattutto per riflettere e porsi domande sulla situazione della donna nella società,

In tale contesto, qui nella Scuola industriale di Carapira (ISC) i piccoli (di 10° livello), come attività dei soggetti dell’educazione morale e civica e calcolo sono stati preparati tabelloni ed organizzate attività teatrali sul tema della violenza domestica, partendo dalla lettura della legge fatta per combattere la violenza domestica in Mozambico. Durante la mattinata, nel corridoio della scuola sono stati presentati poster agli altri studenti e agli insegnanti. Non tutti erano presenti, nonostante una significativa partecipazione degli studenti. Oltre alle classi del terzo anno, ha collaborato alla presentazione anche il gruppo culturale scolastico denominato WINA WIPA WOPA, che tradotto dalla lingua locale (macua) significa CANTA-BALLA-RECITA. Hanno cantato due canzoni che trattano il tema della violenza, una all’apertura e una al termine della presentazione;  hanno dato anche un anteprima di una piccola opera teatrale che stanno preparando sul problema del traffico di esseri umani, compreso lo stato di sfruttamento sessuale delle donne.

Al termine delle attività, è stato offerto dagli studenti, dai segretari, dai volontari del Corpo di Pace (Peace Corp) e degli LMC  un piccolo omaggio alle donne della scuola, costituito da un biglietto contenente un messaggio.

E’ stato un momento di arricchimento in cui ci siamo potuti scambiare informazioni e riflessioni ed è stato bello vedere l’impegno e l’animazione degli studenti, in particolare nel teatro. Speriamo di custodire  il messaggio e mantenere l’impegno per combattere queste situazioni.

A tutte le donne va il nostro rispetto e la nostra gratitudine! E con l’intercessione di Maria Vergine d’Africa, Dio Vi benedica nella Vostra missione.

Stiamo uniti!

LMC di Carapira, Mozambico