Spiritualità
Gioia e Dolore
Mbi bala ala…
(io saluto voi in sango)…
In questo tempo di quaresima abbiamo ricevuto la GRAZIA di vivere momenti di GIOIA…
…domenica 19 marzo, 2 figli del Centrafrica, Dreyfus e Romain sono stati consacrati missionari comboniani dall’arcivescovo di Bangui cardinale Dieudonné Nzapalainga. La parrocchia comboniana di Nostra Signora di Fatima era addobbata a festa e straripante di gente fin dal mattino presto, per vivere la GIOIA del momento, che non avviene tutti gli anni e mai é avvenuta una doppia consacrazione…segno che anche in mezzo alle difficoltá la Chiesa centrafricana e la famiglia comboniana piano piano crescono…
…la domenica successiva (26 marzo), nella cattedrale di Bangui, l’altro DONO di GIOIA ricevuto é stata l’ordinazione episcopale del nuovo vescovo della diocesi di Bambari, un nuovo pastore per il popolo sperduto di quella zona che vive ancora momenti turbolenti di instabilitá e di insicurezza…
…momenti di GIOIA vissuti con balli, canti, danze, vestiti sgargianti, battiti di mani, tamburelli, cori…
…ma il popolo partecipa con grande coinvolgimento anche ai momenti di DOLORE tipici della quaresima, le confessioni, le via crucis e il triduo pasquale, soprattutto le donne e le mamme inginocchiate per tutta la celebrazione sui mattoni della cattedrale o sulla terra rossa del cortile della parrocchia di Fatima. I missionari comboniani dicono che la SOFFERENZA e il DOLORE della storia centrafricana, non solo passata ma anche quotidiana, li porta a immedesimarsi molto nella storia di quell’ Uomo picchiato, torturato, ucciso e crocifisso…
…ma dopo i momenti di DOLORE, é tornata la GIOIA sia nella veglia di Pasqua che nella messa del mattino con balli, danze, il fuoco, la luce, l’aspersione con l’acqua, il coro che canta l’Alleluia…perché la VITA vince sulla morte, la GIOIA vince sul DOLORE…
…Buona Pasqua a tutte e a tutti da Bangui: capitale spirituale del mondo!
Un saluto, un abbraccio, un bacio, una preghiera e un GRAZIE…
Riunione LMC Polonia per celebrare il Natale
Nei giorni dal 16 al 18 Dicembre abbiamo avuto il nostro ultimo incontro di formazione del 2016.
E’ stato un fine settimana straordinario. Il tema principale è stata: la comunità.
Venerdì, dopo la cena, è stata fatta una introduzione e parlato sulla comunità LMC. Abbiamo approfondito meglio questa questione sabato durante il workshop realizzato da Alberto de la Portilla, nostro coordinatore internazionale LMC che è venuto dalla Spagna.
Durante la formazione biblica con la suora Joanna, abbiamo analizzato il libro del profeta Ageu. Israele come “popolo eletto” aveva bisogno di cooperare, vivere in comunità e credere in Dio per ricostruire il suo Tempio.
C’è stato un momento per fare la “cena di Natale”. Dopo aver letto, dalla Bibbia, la nascita di Gesù, abbiamo condiviso e scambiato gli auguri e mangiato deliziosi piatti natalizi: crocchette con zuppa di rape, biscotti con prugne secche, molto pane allo zenzero e alcuni prodotti tipici provenienti da Silesia, regione della Polonia- “moczka” (dolce tradizionale della notte di Natale). Ci siamo anche scambiati i regali, è stato un momento molto divertente e allegro per tutti.
Alla notte abbiamo iniziato la vigilia nella cappella pregando in varie lingue e ricordando i differenti continenti e di modo speciale abbiamo ricordato i molti missionari sparsi per il mondo. A mezza notte la tradizionale messa chiamata “Pasterka”.
Domenica durante la formazione sopra S. Daniel Comboni, attraverso le letture del Piano di Rigenerazione, abbiamo riflettuto sull’atteggiamento del Comboni riguardo la vita comunitaria e della partecipazione di tutti nella missione.
Gesù nasce tutti i giorni, bisogna essere sufficientemente coraggiosi per riconoscerlo e acccettarlo nei nostri cuori.
Buon Natale a tutti!
LMC Polónia
Assemblea Nazionale LMC in Portogallo
Nel fine settimana del 15 e 16 ottobre del 2016, i LMC, Laici Missionari Comboniani si sono riuniti a Viseu per l’Assemblea Nazionale e per Il secondo incontro formativo com il tema: “ La parola come (con)vocazione” condotto dalla missionária secolare Comboniana Paula Clara.
Nell’Assemblea Nazionale LMC, si é avuta la possibilitá di riflettere sul cammino realizzato in questo anno e percepire le meraviglie di Dio che si sono manifestate in noi: ricordiamo il ritorno dalla missione di Marcia, dal Mozambico, di Elia, dal Centro Africa, la partenza di Maria Augusta per Il Centro Africa, di Marisa nel Regno Unito per imparare la língua.
Molte sono state le tappe nel nostro cammino ricordando e riflettendo, particolarmente, sopra l’organizzazione e l’Assemblea Europea LMC, dove tutti si sono impegnati e responsabilizzati per realizzare questo incontro
Si é riflettuto, anche, sulla distribuzione e elezione dei vari ministeri per i quali i LMC sono responsabili, come: l’equipe coordinatrice, l‘equipe formativa, economia e tanti altri compiti che come movimento LMC sono necessari e continuano ad andare avanti
Tutto questo cammino rilfette quello che Papa Paolo VI prega nella costituzione dogmática “Luce dei Popoli” (7); “ cosi come tutti i membri del corpo umano, nonostante siano molti, formano un solo corpo, cosi anche i fedeli in Cristo (cfr. 1 Cor. 12,12). Anche nella costruzione del corpo di Cristo esiste diversitá dei membri e funzioni. E’ lo stesso Spirito che distribuisce i vari doni secondo le proprie ricchezze e necessitá dei ministeri per l’utilitá della Chiesa” Siamo persone differenti, con differenti ministeri e responsabilitá. Camminiamo insieme qui e oltre frontiera, pregando e consegnandoci in nome di Dio secondo il carisma Comboniano.
L’incontro di formazione é stato ben centrato dentro l’Assemblea, in quanto, alcuni riflettevano sopra la vocazione, gli altri sopra la propria vocazione che si concretizza. In questo cammino ci sono momenti che ci portano a camminare insieme e avere la volontá di abbandonarci alla Divina Provvidenza impegnadoci tutti. Per questo domenica familiari e amici si sono uniti alla famiglia LMC per l’mpegno di Neuza, Rufina e di Paula.
Il cammino si fa camminando in una comunità il cui nucleo è Cristo. E dopo un cammino formativo e di discernimento abbiamo voluto pregare con la vita la preghiera quotidiana del Padre Nostro: “sia fatta la tua volontà”. Abbiamo scelto di seguire il nostro cammino di felicità pur sapendo in anticipo che soffriremo, rideremo, piangeremo, ameremo, cadremo ci rialzeremo, disorientandoci e trovandoci Qui ci sentiamo a casa, gli abbracci si sono prolungati, le risate hanno fatto eco attraverso la stanza e spesso si é pregato con lacrime e silenzio, perché le parole non sono sufficienti per esprimere l’amore di Dio.
Qui ci rendiamo conto che non ci sono distanze che ci impediscono di stare insieme. Qui, come sant’Agostino, facciamo dell’Amore la nostra piú grande preghiera Insieme siamo le mille vite per la missione che San Daniele Comboni sognò. Noi siamo il sogno di Comboni e osiamo seguire i suoi passi che hanno molte più migliaia di vite per la missione.