Laici Missionari Comboniani

Esperienza comunitaria in Messico

LMC Mexico

“PERCHÉ PER SERVIRE BISOGNA ESSERE PREPARATI”.

È iniziata l’ultima tappa della formazione dei candidati americani del movimento dei “ Laici Missionari Comboniani ” (LMC), un tempo di sintonia con se stessi e con gli altri LMC prima di partire per la missione ad-gente per dare una risposta generosa alla chiamata ricevuta di andare all’evangelizzazione dei popoli più abbandonati, la ragione principale per cui esistiamo come gruppo.

Sono quattro le persone che condividono questa esperienza: Mariana Meléndez Cándido, 36 anni; Rosalinda Olivo Oria, 69 anni; Sandra Luisa Rodríguez Andalón, 64 anni; tutti messicani e José David Rojas Quesada, 43 anni, costaricano. Dal punto di vista umano, non è comprensibile lasciare la famiglia, il lavoro, gli amici, le abitudini, sapendo che solo l’ideale comboniano li unisce, con l’unico obiettivo di essere pronti per la missione.

Ora fanno parte della stessa famiglia dove, rafforzati dalla preghiera, è ragionevole stare insieme. Uniti, ricordando che l’essere figli dello stesso Padre li rende fratelli e sorelle, salvati da Gesù Cristo che, dalla loro vita quotidiana, li invita a stare con Lui e, mossi dallo Spirito Santo, a essere inviati ai più bisognosi come fece a suo tempo Daniele Comboni.

Oggi questa eredità continua come eredi del carisma, la Famiglia Comboniana (MCCJ, HC, SC, LMC).

LMC Messico

Manizales 2025, primo incontro faccia a faccia del LMC Colombia.

Colombia

Nella città di Manizales, dipartimento di Caldas in Colombia, tra il 25 e il 26 gennaio di quest’anno, nelle strutture della parrocchia Nuestra Señora del Pilar, si è tenuto il primo incontro faccia a faccia del LMC della Colombia, durante il quale è stata fatta la pianificazione per l’anno 2025.

Tra gli argomenti discussi, sono stati definiti le date e i luoghi per i Campi Missionari di Pasqua e Natale, e spetta al nuovo gruppo di coordinamento socializzare i luoghi con i MCCJ del Paese, per lavorare come sempre fianco a fianco con loro.

Per quanto riguarda la formazione, sia per il gruppo di discernimento che per quello di approfondimento, sono stati stabiliti i programmi, i temi, i responsabili e la frequenza; sono stati definiti incontri virtuali ogni 15 giorni. Il programma di discernimento per coloro che vogliono far parte dei LMC inizia il 5 febbraio e termina il 3 dicembre, mentre per i LMC che entreranno nel modulo di approfondimento, la formazione inizia il 12 febbraio e termina il 10 dicembre.

Il primo si terrà nella città di Cali dal 20 al 23 giugno; avrà come obiettivo una conoscenza più approfondita del gruppo di persone che sono in discernimento e che vogliono impegnarsi nel carisma comboniano; il secondo incontro sarà il nostro ritiro spirituale annuale che inizierà il 31 ottobre e terminerà il 3 novembre nel comune di Suaza, nel dipartimento di Huila.

È stato calcolato il budget finanziario per l’anno in corso ed è stata fatta una proiezione, a priori, per il 2026, in vista della creazione e del sostegno della prima missione nazionale permanente che due delle LMC svolgeranno nel comune di Tumaco, dipartimento di Nariño, come supporto al lavoro svolto nella comunità del MCCJ.

È stato dato un riscontro su alcuni degli accordi elaborati nell’assemblea internazionale di Maia 2024, sono stati rivisti alcuni dei verbali elaborati durante le giornate di lavoro e sono stati illustrati i processi che si stanno sviluppando per ottenere il riconoscimento del LMC da parte del dicastero.

Al termine dell’incontro è stata proposta una nuova conformazione del comitato LMC in Colombia, con Janeth Escobar come coordinatore nazionale, Jenny Trujillo Marulanda come tesoriere e Felipe Mora come segretario del gruppo.

Scritto da: Jenny Trujillo Marulanda.

Uscita missionaria degli aspiranti LMC alla parrocchia di San Giuseppe ad Assahun-Fiagbé

Candidatos LMC Togo enero 2025

Nell’ambito del programma di attività per l’anno pastorale 2024-2025, gli aspiranti delle LMC hanno organizzato un’uscita missionaria nella parrocchia di San Giuseppe ad Assahun-Fiagbé dal 4 al 5 gennaio 2025. Le attività svolte durante la missione comprendono un dibattito, la proiezione di un film, visite a domicilio e la distribuzione di doni ai bambini. Queste azioni sono state realizzate in collaborazione con l’associazione Avenir Positif, creata nel 2012 da collaboratori delle Suore Missionarie Comboniane, con l’obiettivo di promuovere il benessere dei bambini e dei giovani.

Sabato 4 gennaio 2025: Inizio delle attività

Una prima delegazione composta da Jean-Baptiste GNIMASSOUN, Ernest BOTRI, Marie-Claire AWUNO e Suor Elizabeth CORTE IMPERIAL (SMC) è arrivata nel villaggio nel pomeriggio di sabato 4 gennaio 2025. Dopo una visita di cortesia al parroco in canonica, l’équipe si è recata in parrocchia per iniziare le prime attività del programma.

La giornata è iniziata con una conferenza-dibattito sul tema: L’impegno dei giovani cristiani nella loro parrocchia, condotto da Ernest BOTRI. Questa discussione ha incoraggiato i giovani a impegnarsi maggiormente nelle attività pastorali. In serata, la proiezione del film Gesù di Nazareth in lingua locale (Éwé) ha segnato la conclusione di questa prima giornata.

Domenica 5 gennaio 2025: Attività principali e chiusura

Domenica 5 gennaio, festa dell’Epifania, una seconda delegazione composta principalmente da membri dell’associazione Avenir Positif si è unita al gruppo iniziale. Tutti i partecipanti hanno partecipato alla Messa domenicale dedicata ai bambini della parrocchia e delle sue due sotto-stazioni.

Dopo la Messa, Jean-Baptiste GNIMASSOUN ha condotto una sessione educativa sul tema: Alimentazione sana per un futuro positivo. Questa sessione ha sensibilizzato sull’importanza dell’alimentazione nello sviluppo dei bambini.

In seguito, sono stati organizzati vari giochi a premi per intrattenere i bambini. Nel frattempo, alcuni membri, accompagnati da parrocchiani, hanno effettuato visite a domicilio a malati e anziani. Queste visite sono state l’occasione per condividere la Buona Novella e distribuire kit alimentari.

Vale anche la pena di notare che un lotto di vestiti e scarpe, donati da Maria Aliya, un’aspirante LMC, è stato consegnato al parroco per i bisognosi.

La missione si è conclusa con la distribuzione di doni ai bambini, portando gioia e speranza a molte famiglie.

Conclusione

Questa uscita missionaria è stata una vera benedizione per la comunità della parrocchia di San Giuseppe ad Assahun-Fiagbé. Non solo ha rafforzato i legami tra gli aspiranti LMC e i parrocchiani, ma ha anche fornito sostegno spirituale e materiale a chi ne ha bisogno.

Ernest BOTRI

Echi dell’Assemblea internazionale LMC a Maia

Asamblea Maia 2024

Con un rinnovato spirito missionario, abbiamo concluso l’Assemblea dei Laici Missionari Comboniani (LMC) tenutasi a Maia, in Portogallo. Questo incontro è stato un’occasione per riflettere sulle sfide che la nostra comunità deve affrontare e per rinnovare il nostro impegno nella missione affidataci da San Daniele Comboni. Durante questi giorni abbiamo discusso, tra l’altro, delle sfide economiche che dobbiamo affrontare come comunità, della nostra metodologia missionaria, della revisione della nostra struttura di governo e della nostra responsabilità nei confronti delle missioni internazionali.

In un mondo con grandi disuguaglianze, è fondamentale gestire le risorse in modo responsabile, garantendo la sostenibilità delle nostre attività missionarie. A questo proposito, l’Assemblea ha sottolineato la necessità di trasparenza e responsabilità nell’uso dei fondi. Ha inoltre sottolineato l’importanza di diversificare le nostre fonti di finanziamento e di esplorare nuove strategie per migliorare le nostre finanze, al fine di metterle al servizio della missione.

La sostenibilità finanziaria non dipende solo dalle risorse esterne, ma anche dalla creatività e dall’impegno dei membri del LMC. Ci impegniamo a partecipare attivamente alla pianificazione e all’attuazione di iniziative che garantiscano la stabilità finanziaria a lungo termine della nostra missione.

La missione non deve limitarsi all’evangelizzazione, ma deve essere un processo olistico che promuove il benessere spirituale e umano. In un mondo sempre più diversificato, dobbiamo lavorare a stretto contatto con le comunità locali, mettendole in grado di essere protagoniste del proprio processo di cambiamento.

È stato sottolineato che la nostra missione deve affrontare non solo i bisogni spirituali, ma anche le questioni sociali, economiche e di giustizia. Come Laici Missionari Comboniani, il nostro impegno è quello di essere testimoni attivi del Vangelo e, con il nostro esempio di vita, di lavorare per la dignità umana e la giustizia sociale.

Anche la revisione della struttura di governance è stata un tema centrale. In un contesto globalizzato, abbiamo bisogno di un’organizzazione flessibile che consenta un buon coordinamento e incoraggi la partecipazione attiva di tutti i membri al processo decisionale. È stato proposto un organigramma a piramide rovesciata, con l’assemblea generale come massimo organo di governo e, allo stesso modo, da questa assemblea generale si formano i comitati nazionali, che vengono unificati a livello continentale in un unico comitato da raggruppare in un unico comitato centrale; questo comitato centrale è affiancato, come consulente, da un membro delle MCCJ.

Noi LMC dobbiamo essere corresponsabili delle missioni internazionali dove la povertà e l’ingiustizia sociale sono più evidenti. Questo impegno comporta non solo un sostegno materiale, ma anche spirituale e formativo. La collaborazione con altre organizzazioni e reti di sostegno è essenziale per massimizzare l’impatto della nostra missione.

A conclusione di questa Assemblea, abbiamo rinnovato il nostro impegno nella missione dei Laici Missionari Comboniani. Ci sentiamo più uniti e rafforzati nella nostra vocazione, guidati dall’esempio di San Daniele Comboni. Andiamo avanti con speranza, coraggio e un forte senso di solidarietà e giustizia, impegnandoci per i più poveri e bisognosi.

Come in tutte le riunioni dei Paesi, la nostra assemblea si è conclusa con un incontro di integrazione in cui ogni Paese ha condiviso il meglio della propria gioia, con danze, cibi e bevande tipiche della regione, scambiandoci gioiosamente parte di noi stessi e di ciò che ci caratterizza come un’unica famiglia; la chiusura più rispettosa, gioiosa e deliziosa di un’assemblea che ci unisce.

Che lo Spirito Santo continui a illuminare il nostro cammino e che la nostra missione continui a essere fedele al carisma di San Daniele Comboni.

Tutti insieme per la missione!

Felipe Mora, LMC Colombia

Esultate, il Signore viene presto…

LMC Costa Rica
LMC Costa Rica

15 dicembre 2024

In questa data, terza domenica di Avvento, domenica delle Gaudette, domenica della gioia, domenica internazionale dei laici missionari comboniani, le letture di questa domenica ci invitano a rallegrarci, ad essere attenti ma gioiosi perché il Signore, nostro salvatore, sta per arrivare.

Con la stessa gioia in Costa Rica ci siamo riuniti nella Parrocchia di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa, nel Barrio Cuba, a San José, con grande entusiasmo; le LMC continuano a crescere a livello internazionale e qui non fa eccezione, poiché il nostro candidato Jorge Arturo Zamora Víquez, residente a Pérez Zeledón, nella parte meridionale del Paese, ha preso il suo impegno, diventando il secondo Laico Missionario Comboniano in Costa Rica.

Il Missionario Comboniano Ignacio Marin ha presieduto la celebrazione e, insieme all’assemblea, ha ascoltato la lettura dell’impegno dell’ormai LMC Jorge. Approfittando dell’occasione, anche l’LMC José David Rojas ha rinnovato il suo impegno e poi entrambi, insieme a Padre Ignacio, hanno proceduto a firmare ciò che è stato letto sull’altare come segno di suggellamento di questo impegno con Dio stesso. Continuiamo a pregare affinché il Signore del Raccolto continui a mandare nei suoi campi lavoratori pronti a dare il massimo per mettere il loro servizio, la loro dedizione, il loro amore, il loro coraggio e il loro sforzo nella e per la Missione Ad Gentes.

LMC Costa Rica

Come segno di impegno, Fratel Jesús, missionario comboniano e consigliere della MCCJ in Costa Rica per il LMC, ha regalato a Jorge un anello come alleanza con Dio, una croce come segno del cristiano e un rosario perché la preghiera non manchi nella sua vita. Terminata l’Eucaristia, ci siamo recati al Seminario Martiri dell’Uganda di Sagrada Familia, a San José, che è il centro dei nostri incontri e formazioni, per condividere il pranzo con alcuni amici della Missione.

Nel frattempo continuiamo a lavorare, a formarci, a servire affinché, quando ci incontriamo con i più poveri e tra i più poveri, possiamo diffondere la stessa gioia a cui ci invita la terza domenica di Avvento, e affinché la nostra testimonianza possa servire da esempio per portare molte anime ai piedi della croce di quel Dio di misericordia e amore.

LMC Costa Rica

LMC Costa Rica.