Laici Missionari Comboniani

Esperienza comunitaria a Kitelakapel

LMC Kenia

Mi chiamo Belinda Awino, sono una Laica Missionaria Comboniana del Kenya e attualmente sto facendo la mia esperienza comunitaria a Kitelakapel, nella Regione del Pokot occidentale, mentre mi preparo ad andare in missione in Perù.

Sono felice di essermi unita alla comunità internazionale LMC di Kitelakapel per la mia esperienza comunitaria. I membri della comunità mi hanno sostenuto fin dal giorno in cui sono arrivata nella loro comunità.

Vivere nella comunità mi ha insegnato i benefici della vita comunitaria, come pregare insieme, condividere le idee e imparare a rispettarsi a vicenda. Ho anche imparato alcune delle sfide che una comunità può affrontare e le loro possibili soluzioni, ad esempio i conflitti e la loro risoluzione, la gestione delle risorse, ad esempio le finanze, la corretta stesura del bilancio.

Attraverso la comunità ho avuto modo di interagire con la comunità locale.

La domenica mi unisco a Linda nella scuola domenicale dove leggiamo la Parola di Dio, cantiamo canzoni e preghiamo insieme ai bambini.

Il mercoledì mi unisco a Linda e Pius per il Life Skill nella scuola superiore femminile St Bakhita, dove insegniamo alle ragazze sulla vita, l’amore, le relazioni…

Il venerdì mi unisco a Marzena nel dispensario di Kitelakapel, dove assistiamo l’infermiera responsabile.

Sono grata per questa esperienza e spero di crescere ancora nella vita comunitaria.

Belinda Awino, LMC Kenya

Esperienza comunitaria a Czerwonak

LMC Polonia

Mi chiamo Izabela, il 22 giugno 2024, durante una Messa solenne, sono entrata ufficialmente nelle LMC.

Tra poche settimane partirò per una missione in Kenya.

Mi sto preparando per andare in missione per due anni.

L’ultima tappa è l’esperienza comunitaria che sto vivendo. Si tratta di condividere la vita insieme ai Laici Missionari Comboniani.

Durante l’esperienza, ho molti incontri con i missionari laici che sono o sono stati in missione. Discutiamo di varie questioni relative alla missione, ad esempio l’inculturazione, le questioni di sicurezza, la cura pastorale nella missione, ecc.

Due volte alla settimana ci sono incontri con il coordinatore internazionale del LMC – Alberto de la Portilla. Si parla della storia della fondazione del LMC e si discutono i documenti legati al movimento missionario laico.

C’è anche tempo per la preghiera lecitio divina, che faccio con Fr. Tomek, e per la catechesi con Suor Joanna Nowińska. Con la quale studio alcuni libri della Sacra Scrittura.

È anche un periodo intenso per imparare l’inglese. Quando andrò in Kenya, imparerò la lingua swahili.

Il venerdì vado come volontaria in una mensa per i poveri gestita dalle Suore Albertine a Poznań.

La mia esperienza comunitaria è con Bogusia e Andrzej in un piccolo villaggio vicino a Poznań. Trascorriamo insieme il nostro tempo libero e preghiamo. Prepariamo e consumiamo i pasti insieme.

Bogusia e Andrzej mi portano in giro per mostrarmi i bellissimi dintorni.

È un’esperienza molto preziosa e positiva che credo mi aiuterà ad adattarmi al mio nuovo posto nella missione.

Izabela, LMC polacca

Un inizio fruttuoso per il 2025: Riflessioni sulla nostra assemblea annuale in Kenya

LMC Kenia

Il 2025 è iniziato con una nota positiva con la nostra assemblea annuale, che si è svolta da giovedì 9 a domenica 12 gennaio. È stato un momento di profonda riflessione, valutazione e pianificazione, in cui abbiamo guardato all’anno passato e ci siamo preparati per il viaggio che ci attende.

Momenti di formazione

Durante l’assemblea abbiamo valutato le nostre attività, gli incontri di formazione e il servizio svolto. Abbiamo anche rivisto e aggiornato il nostro statuto, assicurandoci che continui a guidarci efficacemente nella nostra missione. Inoltre, abbiamo valutato il nostro rapporto finanziario e definito piani concreti per l’anno 2025.

Un momento particolarmente speciale è stata la celebrazione dei nostri membri che si stanno preparando per la loro esperienza di missione a Kitelakapel. Il loro impegno è una bella testimonianza della chiamata che tutti condividiamo: andare avanti e annunciare il Vangelo.

Le torte sono state preparate dalla comunità di Kitelakapel per ringraziare le LMC del Kenya per il loro sostegno e per dare il benvenuto alle nuove LMC che si preparano alla missione e che in seguito si uniranno a noi a Kitelakapel per la loro esperienza comunitaria.

L’aspetto più evidente di questa assemblea è stato il senso di responsabilità condivisa e il desiderio di crescita. È stato stimolante vedere quanto ogni membro sia profondamente coinvolto nel plasmare il futuro della nostra missione. L’enfasi sulla formazione, sul servizio e su un’attenta pianificazione mostra un forte impegno non solo nell’azione, ma anche in un lavoro missionario sostenibile e significativo.

Nuovo gruppo di coordinamento

Tra i piani per il 2025, un punto chiave è il sostegno a coloro che si preparano per la missione all’estero, assicurandosi che siano ben preparati spiritualmente e praticamente. C’è anche un forte impegno a rafforzare le nostre iniziative locali, a migliorare il modo in cui accompagniamo le comunità e a promuovere un impegno missionario più profondo.

Mentre ci avviamo verso questo nuovo anno, preghiamo per le abbondanti benedizioni di Dio sulla nostra missione. Possa Egli guidare i nostri passi e rafforzare la nostra determinazione. E che il nostro amato San Daniele Comboni possa intercedere per noi mentre continuiamo a camminare nella fede e nel servizio.

Membri dell’assemblea

LMC Kenya

Esperienza comunitaria in Messico

LMC Mexico

“PERCHÉ PER SERVIRE BISOGNA ESSERE PREPARATI”.

È iniziata l’ultima tappa della formazione dei candidati americani del movimento dei “ Laici Missionari Comboniani ” (LMC), un tempo di sintonia con se stessi e con gli altri LMC prima di partire per la missione ad-gente per dare una risposta generosa alla chiamata ricevuta di andare all’evangelizzazione dei popoli più abbandonati, la ragione principale per cui esistiamo come gruppo.

Sono quattro le persone che condividono questa esperienza: Mariana Meléndez Cándido, 36 anni; Rosalinda Olivo Oria, 69 anni; Sandra Luisa Rodríguez Andalón, 64 anni; tutti messicani e José David Rojas Quesada, 43 anni, costaricano. Dal punto di vista umano, non è comprensibile lasciare la famiglia, il lavoro, gli amici, le abitudini, sapendo che solo l’ideale comboniano li unisce, con l’unico obiettivo di essere pronti per la missione.

Ora fanno parte della stessa famiglia dove, rafforzati dalla preghiera, è ragionevole stare insieme. Uniti, ricordando che l’essere figli dello stesso Padre li rende fratelli e sorelle, salvati da Gesù Cristo che, dalla loro vita quotidiana, li invita a stare con Lui e, mossi dallo Spirito Santo, a essere inviati ai più bisognosi come fece a suo tempo Daniele Comboni.

Oggi questa eredità continua come eredi del carisma, la Famiglia Comboniana (MCCJ, HC, SC, LMC).

LMC Messico