Vorremmo condividere con voi un video sull’assistenza sanitaria che la nostra comunità internazionale di Laici Missionari Comboniani sta sviluppando a Mongoumba, nella Repubblica Centrafricana.
In esso Cristina ci racconta le diverse attività che svolgono e ci presenta la realtà dell’assistenza sanitaria e soprattutto la dedizione alla popolazione Aka.
Grazie a tutti voi per le vostre preghiere e il vostro sostegno al nostro servizio LMC nei luoghi in cui siamo presenti.
Vi lasciamo un video che ci è stato inviato dal Kenya e che racconta il progetto che la comunità LMC di Kitelakapel-Kenya sta portando avanti sui temi della salute mentale in collaborazione con Hani (LMC dell’Egitto).
In esso si può ascoltare in prima persona come si sta sviluppando e la continuità che si vuole dare ad esso. È un bell’esempio di collaborazione con la presenza di Hani e poi la seconda volta con l’arrivo di Mira (candidata dall’Egitto) e dove il sostegno finanziario è stato ricevuto dalla Spagna.
Grazie a tutti voi per le vostre preghiere e il vostro sostegno al nostro servizio LMC nei luoghi in cui siamo presenti.
Durante le tre settimane trascorse nel villaggio di Kitelakapel, ho vissuto un’esperienza che mi ha profondamente arricchito e cambiato. Fin dal primo giorno, sono stata accolta con calore e gioia dai missionari laici comboniani: Linda, Pius e Maya e dagli abitanti del villaggio. Ogni giornata era un’opportunità per imparare, condividere e crescere insieme a loro.
Abbiamo dedicato gran parte del nostro tempo a visitare le scuole locali e a lavorare fianco a fianco con i bambini e i giovani del villaggio nel compound. Nonostante la mancanza di risorse materiali, c’era una ricchezza umana incredibile: bastava uno sguardo, un sorriso, un abbraccio o una risata per sentirsi subito a casa. La semplicità della loro vita mi ha insegnato ad apprezzare le piccole cose e a riscoprire il valore dell’essenzialità.
Ciò che mi ha colpito di più è stato vedere come i bambini e i ragazzi si divertivano con così poco. Ogni gioco, ogni momento insieme era prezioso, perché ciò che contava davvero era essere presenti l’uno per l’altro. La loro gioia e la loro gratitudine sono stati un continuo promemoria di quanto spesso diamo per scontato nelle nostre vite.
Se vuoi arrivare primo, corri da solo; se vuoi arrivare lontano, cammina insieme– questo è un proverbio keniota che ho avuto modo di sentire e di imparare nel corso della mia permanenza, e ora che sono tornata alla mia routine quotidiana, posso affermare che questo proverbio ha un valore universale. Nelle nostre vite moderne, spesso orientate al successo individuale, ci dimentichiamo dell’importanza di camminare insieme agli altri. Sia nella vita personale, nel lavoro, o nella comunità, il camminare insieme porta non solo a un maggiore senso di appartenenza, ma ci insegna anche l’umiltà e la forza che deriva dal fare parte di qualcosa di più grande di noi stessi. Al villaggio ho sperimentato cosa significa essere comunità: l’importante non è concentrarsi solo sulla velocità del nostro viaggio, ma sulla qualità e la profondità delle nostre relazioni lungo il cammino. È un promemoria del fatto che, per costruire qualcosa di significativo e duraturo, è essenziale camminare insieme, passo dopo passo.
Sono grata a Dio per avermi permesso di vivere questa esperienza straordinaria. Mi ha riempito il cuore e l’anima di emozioni rigeneranti, e mi ha mostrato quanto si possa ricevere anche quando si pensa di andare lì per dare. Dona ciò che non hai – scriveva Alessandro Manzoni nel lontano 1800 – il segreto della felicità è proprio questo: il donare va oltre il semplice atto di dare qualcosa di materiale, è un invito a offrire agli altri ciò che, in apparenza, potrebbe mancare a noi stessi, ma che può essere generato e condiviso attraverso il nostro essere e il nostro spirito.
Porterò sempre con me i volti, i sorrisi e le storie di queste persone meravigliose, che mi hanno insegnato il vero significato della condivisione e dell’Amore per se stessi, per gli altri e per Dio.
Siamo di nuovo qui a darvi notizie e a condividere, con voi, questo ultimo tempo. In questi mesi purtroppo facciamo fatica a rispondere a tutti i vostri messaggi (sono moltissimi), a causa di vicissitudini non programmate, ma tutto questo fa parte dell’essere in missione e di viverla fino in fondo, fino all’ultimo momento di ogni giorno.
L’ultima volta, vi abbiamo raccontato del dispiacere di aver salutato Padre Jaider, il parroco Comboniano, partito con urgenza per la sua terra natia, a causa di ripetute malarie.
Beh ecco, lo stesso giorno a un mese esatto dalla sua partenza (sempre il giorno 5 ma del mese di luglio), la comunità dei padri comboniani, è stata colpita di nuovo da una notizia terribile. In attesa di accogliere un fratello comboniano, di ritorno dalle vacanze nella sua terra natale, ci raggiunge la notizia della sua morte durante la notte, nello stesso giorno in cui avrebbe dovuto raggiungerci.
Ad oggi, la comunità dei comboniani è composta da un solo padre e da uno studente di teologia. Sono stati mesi difficili, intensi, pieni di ostacoli, ma anche in questo tempo, l’infinita misericordia e bontà di Dio, non ha mai smesso di compiere meraviglie e di darci la forza di affrontare questo tempo e di continuare a guardare ad un orizzonte sempre più alto assieme a questi nostri fratelli e sorelle. Anzi, proprio in questo tempo di fatica, di fragilità, il Signore ci ha unito ancora di più come comunità con i padri, come famiglia comboniana e non ci è mai mancato di sentire, che il Signore ci conduceva. È proprio nella fragilità, che al Signore piace operare, se lasciamo sempre tutto nelle sue mani e ci affidiamo alla sua Grazia. Come dice una saggia donna che cammina con noi: “costruisci con chi vuole costruire e avanti sempre nella gioia che viene dal Signore”; sono proprio parole vere, perché più lasciamo tutto nelle mani del Signore, più Lui costruisce.
In questi nostri primi sei mesi mozambicani, non sono mancate le fatiche e gli ostacoli e in alcuni casi non sono stati facili da superare, soprattutto quelli derivati dalle persone più prossime a noi, ma davvero solo con l’aiuto del Signore, con il vostro esserci, con il vostro farvi sentire e con l’aiuto del popolo, siamo riuscite sempre a tenere vivo nel cuore, la gioia, la pace e la speranza, di continuare ad abbracciare questa meravigliosa terra, ricca di bellezza ma nello stesso tempo di molte contraddizioni.
Ogni giorno il popolo Macua ci insegna e ci regala la gioia di condividere la nostra vita con loro. In questo tempo, abbiamo vissuto anche momenti inaspettati, arricchenti, come ad esempio la visita del consiglio generale delle sorelle comboniane e all’inizio di agosto, anche quella da parte dei padri dei consiglio generali comboniani. Quanta Grazia ricevuta, inaspettata e ricca di qualche orizzonte in più…
Dentro il nostro cuore, si stanno aprendo sogni più grandi con orizzonti più larghi che partono dallo stare in ascolto alla realtà in cui siamo inserite; tutto questo sappiamo per certo che con le nostre sole forze, non potremo realizzarlo.
In questo tempo, abbiamo cercato di rimanere sempre un passo indietro per osservare e cercare di capire quali sono per davvero le esigenze principali in questa terra e per rendere davvero loro protagonisti della loro storia e della loro terra. Ecco per noi missione è questa: creare relazioni vere, autentiche, creare ponti, creare rete.
Noi siamo stra felici nonostante alcune difficoltà e qualche malaria che ci colpisce (entrambe siamo a quota 2), ma la gioia, la speranza, la passione e l’amore che proviamo per questa terra, è una spinta che ci muove ogni giorno a continuare a seminare e costruire. Continuiamo a ringraziare anche ognuno di voi, perché la vostra presenza, vicinanza ed aiuto, sono benzina per continuare a sperare e crescere, per poter costruire un futuro migliore assieme a questa gente e sentirci tutti insieme pellegrini di speranza in un mondo migliore, dove ogni uomo ha il diritto di vivere una vita dignitosa.
Noi tutti siamo missione e noi con tutti voi, ci sentiamo famiglia.
Un abbraccio dal profondo del cuore. Continuiamo a pregare per tutti voi e anche voi, continuate a pregare per noi
Con amore, profonda stima e riconoscenza – Ila e Fede
Dopo aver partecipato all’ordinazione diaconale di alcuni MCCJ ad Aného, nella diocesi di Aného, questo sabato 27 luglio, il cappellano p. Ephrem, MCCJ e Justin, LMC hanno preso la strada per Cotonou, la capitale della Repubblica del Benin. l’obiettivo fondamentale è visitare i nostri candidati e anche promuovere le vocazioni. Siamo stati accolti nel Noviziato MCCJ di Cotonou dove abbiamo alloggiato insieme ad alcuni novizi e scolastici, mentre il padre maestro e il suo assistente erano a Roma per la formazione. domenica mattina eravamo nella parrocchia di Ste. Giovanna d’Arco di Sedegbe (Parrocchia dove abbiamo celebrato la giornata internazionale della LMC il 15 dicembre 2022 al termine dell’Assemblea africana a Cotonou). la Messa è stata in onore dei Nonni, quarta edizione dell’Arcidiocesi di Cotonou per avere uno sguardo speciale verso gli anziani. Ciò è in linea con il messaggio di Papa Francesco intitolato “Nella mia vecchiaia, non dimenticarmi”. È stata realizzata una collezione in questa linea. Verso la fine della celebrazione, il cappellano ha potuto presentare brevemente il LMC e il coordinatore provinciale. Alla fine, alcune persone hanno espresso il desiderio di saperne di più sulla LMC. il coordinatore ha raccontato loro qualcosa di LMC e ha stabilito i contatti per mantenere la comunicazione con loro.
In serata abbiamo incontrato i nostri candidati Lucien, sua moglie e Ulrich grazie all’impegno di Fratel Pascal che accompagna il gruppo in Benin. Abbiamo dovuto condividere la storia, la missione, la formazione e le sfide di LMC nel mondo e nella provincia e riflettere sulla migliore strategia da adottare per il consolidamento dell’Associazione LMC nella provincia.
Abbiamo potuto incontrare anche alcuni membri dell’Associazione ‘Amici di Comboni’ per suscitare in loro il desiderio di camminare come LMC.
Lunedì 29 luglio, verso le 14, abbiamo ripreso la strada del ritorno in Ghana.
Este sitio web utiliza cookies para mejorar su experiencia. Si continúa navegando consideramos que acepta el uso de cookies, pero puede optar por lo contrario si lo desea.
This website uses cookies to improve your experience. If you continue to browse we consider you accept the use of cookies, but you can opt-out if you wish. Acepto Puede obtener más información - You may have more information here
Politica y privacidad de Cookies - Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.