Laici Missionari Comboniani

Celebrazione del giubileo d’oro del MCCJ in Ghana

MCCJ Ghana

Il primo gruppo di MCCJ è arrivato in Ghana nel 1974. Tra questo gruppo c’erano il Rev. P. Joseph Rabbiosi, che è ancora in servizio in Ghana, e padre Cuniberto di benedetta memoria.

Per celebrare questo cinquantesimo anniversario, l’MCCJ di Togo-Ghana-Benin ha organizzato una conferenza il 26 aprile presso la Chiesa cattolica del Buon Pastore di Mafi-Kumase, culminata con una messa di ringraziamento il 27 presso Nostra Signora dell’Assunzione (OLA), ad Accra.

Un segno emozionante dell’anniversario è stata la presenza del Padre Generale del MCCJ, Padre Gabriel Tesfaye e di uno dei suoi assistenti, Padre Elias Sindjalim. La conferenza è stata facilitata dal Superiore Generale e dal suo Assistente insieme al Superiore Provinciale, p. Timothy Hounake. Alla conferenza era presente anche il vescovo della diocesi, Sua Signoria Gabriel Kumordji. Il tema della conferenza era “Salvare l’Africa attraverso l’Africa”. Nella sua presentazione, il Superiore generale ha posto l’accento sul Piano per la rigenerazione dell’Africa del nostro Fondatore San Daniele Comboni. Il Padre Generale ha insistito sul sogno di Comboni, che, ha detto, era un sogno di fede. Per mostrare la realizzazione di quel sogno nella famiglia MCCJ, P. Elias ha presentato una statistica sulla presenza di MCCJ nel mondo, in Africa e in Ghana. È stato chiaro che il sogno di Comboni si sta realizzando. Un’altra verità della realizzazione del sogno è la presenza della MCCJ che ha detto anche poche parole durante la presentazione del Superiore Generale.

Sabato, il culmine è stato la messa di ringraziamento ad Accra presieduta dall’arcivescovo di Accra, mons. Bonaventure Kwofie, attorno al quale si sono riuniti i sacerdoti MCCJ e altri sacerdoti e una cappella piena di fedeli, tra cui il LMC. È stato consegnato un premio a p. Joseph Rabbiosi, testimonianza vivente dei cinquant’anni di presenza. Al termine della celebrazione è stata tagliata una torta, dopo la quale si è svolto un pasto di condivisione.

Justin Nougnui, LMC.

Ritiro in Ghana

LMC Ghana

Dal 15 al 17 marzo ci siamo riuniti in Ghana, nella comunità di Dadome, per il ritiro, l’incontro mensile e l’attività pastorale.

Venerdì 15 marzo ci siamo riuniti a Dadome per il nostro ritiro quaresimale. La sera abbiamo meditato la Via Crucis con i fedeli della comunità. Sabato mattina, dopo la preghiera mattutina, abbiamo avuto il primo argomento condiviso dal nostro fratello Christian. Si trattava di Morire a se stessi per vivere con Cristo. Ci ha invitato a rinunciare a noi stessi attraverso alcune pratiche: andare contro alcune pratiche delle nostre culture e tradizioni, amare Dio più dei nostri genitori, essere umili sono modi di morire a noi stessi.

Il secondo tema è stato la Quaresima: un cammino di crescita spirituale, presentato da Justin, il coordinatore. Ha insistito sulle tre priorità della Quaresima: preghiera, ascesi e fraternità. Ci ha invitato a sforzarci di piacere al Signore praticando la virtù, rinunciando ai piaceri carnali e tendendo la mano ai nostri fratelli e sorelle.

Il sabato pomeriggio è stato dedicato al sacramento della Riconciliazione alla presenza del cappellano, padre Ephrem. In seguito, abbiamo recitato il rosario per concludere il ritiro.

Dopo cena, abbiamo riflettuto sulla situazione finanziaria del gruppo.

La domenica mattina abbiamo accompagnato padre Ephrem alla cerimonia di presentazione di un neonato. In seguito, ci siamo recati a Husikorpe per la celebrazione eucaristica. Da Husikorpe siamo tornati a Dadome per una seconda messa. Dopo la messa e il pasto in famiglia, tutti sono tornati a casa.

Justin Nougnui, coordinatore.

Raccolta dei candidati LMC del Togo

Togo LMC

Domenica 18 febbraio 2024, i candidati LMC del Togo hanno partecipato ad un ritiro organizzato nella casa delle Suore Missionarie Comboniane ad Adidogomé. Incentrata sul tema “Preghiera ed Eucaristia”, questa giornata ha riunito 5 candidate, un’ospite e Suor Elisabeth.

Il programma è iniziato con una preghiera e un insegnamento di apertura guidati da padre Michel ADOM, responsabile del Centro di Animazione Missionaria di Cacaveli. nell’ambito del tema scelto, padre Michel ha esposto i due concetti, ponendo particolare enfasi sull’Eucaristia come preghiera per eccellenza, momento di comunione con Cristo e con il suo Corpo mistico. ha sottolineato che l’Eucaristia non si limita alla fine della messa, e come missionari siamo chiamati a portare il Cristo ricevuto ovunque andiamo.

Dopo questo insegnamento i partecipanti hanno avuto un momento di meditazione e preghiera personale. la giornata è proseguita con la celebrazione della messa domenicale nella cappella delle Suore, presieduta da padre Michel Adom.

La giornata si è conclusa con un pasto fraterno, seguito da una riflessione sulle attività future dell’anno e da una preghiera finale pronunciata da Jean Baptiste Gnimassoun.

Ernest Botri (Candidato LMC), Togo.

Grazie, Signore !

LMC Ghana

Sì, dobbiamo ringraziare il Signore in ogni momento e più intensamente in certi momenti speciali. È il caso della nostra provincia del Togo-Ghana-Benin.

Padre Leopoldo, MCCJ ha svolto un ottimo lavoro con il gruppo LMC nella provincia. con lui abbiamo iniziato a farci conoscere agli altri MCCJ come candidati LMC e successivamente come LMC. Siamo stati invitati agli incontri zonali del MCCJ ad Accra. Abbiamo partecipato anche all’inaugurazione del postulato a Kaneshie, Accra. Con lui abbiamo cominciato a girare la provincia per un’esperienza pastorale e missionaria. Abbiamo iniziato a Cape Coast (Repubblica del Ghana), ci siamo trasferiti a Esse-Ana (Repubblica del Togo) e abbiamo partecipato all’Assemblea Continentale della LMC a Cotonou (Repubblica del Benin). Abbiamo avuto altre esperienze a Mafi-Kumase che hanno consolidato la nostra vocazione di LMC. A tutto ciò si aggiunge la promessa di tre membri come LMC il 10 ottobre 2022 e un altro il 3 dicembre 2023.

Siamo così grati al Signore per tutto questo.

La notizia del suo trasferimento ci ha un po’ scoraggiato ma già prima della sua partenza ci è stato presentato un nuovo cappellano nella persona del reverendo padre Ephrem Badou. Perché non dovremmo lodare il Signore per le cose meravigliose che ha fatto per noi?

Il giorno in cui ci è stato presentato il nuovo cappellano, avevamo due nuovi candidati, Elisabeth Kpanazo e Gabriel Agbeewornu. Oh!!

Come posso ringraziare il Signore per tutto quello che mi ha fatto? Prenderò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore” Sal 115, 3-4.

Affinché il Signore continui ciò che ha iniziato in Padre Leopoldo nella sua nuova missione, affinché Padre Efrem ci conduca a diventare LMC “santi e capaci.”

Interceda per noi San Daniele Comboni. AMEN!

Justin Nougnui, LMC.

La formazione dei responsabili, un aspetto importante del carisma comboniano.

LMC Ghana

Dopo essersi confrontato con alcuni problemi che costituiscono ostacoli per la sopravvivenza e la continuità della missione in Sudan, Daniele Comboni ha sviluppato Il Piano per la rigenerazione dell’Africa. il piano sviluppa strategie per intraprendere la formazione dei leader africani che a loro volta continueranno la formazione dei loro fratelli e sorelle: “Salvare l’Africa attraverso l’Africa”.

Questo è stato anche lo scopo fondamentale della nostra presenza alla Stazione S.SFrancesco d’Assisi di Dadome dal 24 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024.

Gifty Aziedu, Benjamin Amekor e Christian Wotormenyo sono arrivati a Dadome questa domenica 24 dicembre sera. Successivamente furono raggiunti da Justin Nougnui e Valentin Sewovi. secondo le indicazioni del Padre Cappellano e del Parroco, dovremmo estendere il nostro servizio ad altre due stazioni circostanti, St. Michel d’Adudornu e alla stazione di Husikorpe.

Infatti ad Adudornu mancano dirigenti che possano coordinare le attività della stazione. “Dai tempi del Covid-19 non ci riuniamo più per le attività ecclesiali” ci hanno detto alcuni membri della stazione. il nostro compito per i pochi giorni a Dadome è stato quello di fare visite domiciliari alle tre stazioni e di guidare alcuni membri a continuare il servizio dei catechisti per riportare la vita nelle stazioni. A Dadome le visite domiciliari hanno dato i loro frutti perché la cappella era piena la notte tra il 31 dicembre e il 7 gennaio, festa dell’Epifania. I fedeli seguiti a Dadome chiamati Charity erano sempre desiderosi di servire il Signore. con il nostro aiuto, questo 7 gennaio, ha presieduto la celebrazione della Parola a Husikorpe, situata a pochi chilometri da Dadome. prima di farlo questa domenica, ha già iniziato le serate a Dadome durante le celebrazioni del discorso per potersi esporre domenica ad un pubblico più vasto. dovrebbe farlo a Husikorpe perché Husikorpe, con l’abbandono del servizio dell’ex catechista, passò temporaneamente sotto il coordinamento di Dadome. La carità dovrebbe aiutare John, il catechista di Dadome, a coordinare le attività di Dadome e Husikorpe. i due dovranno alternare il servizio sulle due stazioni.

Adudornu, un po’ più lontano da Dadome, dovrebbe trovare funzionari residenti lì o non molto lontani. Grazie a Dio, padre Leopoldo ci aveva dato due nomi di fedeli che volevano aiutarci nell’amministrazione della stazione: Stephen e Amewuga. Al servizio della Parola di domenica mattina 31 hanno partecipato numerosi bambini e adulti. Ciò dimostrava la fame di Dio e il raccoglimento nella cappella. Dal 2020 non si incontrano più, ci hanno detto, per mancanza di leader. così, da questo nuovo incontro, alla vigilia del nuovo anno, il desiderio di Dio e della comunità è stato ancora una volta soddisfatto. Siamo andati ad Adudornu in moto. data la distanza che separava Adudornu da Dadome dove risiedevamo, la formazione dei due catechisti si è svolta ad Adudornu e Dadome. Subito dopo il servizio della Parola di questo 31 mattino, abbiamo cominciato a guidarli a presiedere le celebrazioni della Parola. il 3 gennaio sono stati invitati a Dadome per l’allenamento e giovedì di nuovo ad Adudornu. Il 7 gennaio Stefano ha potuto presiedere la celebrazione della Parola. Il loro compito non è solo quello di presiedere le celebrazioni in assenza del sacerdote ma anche di rivitalizzare la stazione attraverso il loro sacrificio e zelo seguendo le direttive della parrocchia.

Una sfida che non siamo riusciti a superare prima di partire è stata quella di trovare i documenti necessari per il loro servizio ma ne abbiamo parlato nella relazione che abbiamo fatto al parroco. Inoltre, faremo del nostro meglio per fornire loro determinati documenti. Un’altra sfida che anche Charity dovrà affrontare è la mancanza di mezzi per andare a Husikorpe quando sarà il suo turno. John ha una moto ma Charity non ne ha una. Avevamo scambiato alcune idee su questa realtà con la stazione Husikorpe. Ci auguriamo che il nostro suggerimento possa avere il sostegno necessario per la continuità del servizio della Carità.

La forza per sperimentarlo viene dal nostro amore per Cristo sulle orme di San Daniele Comboni. la nostra organizzazione interna, la vita comunitaria, la preghiera collettiva, lo scambio di idee tra noi ci hanno incoraggiato e motivato a fare questa “causa comune” con le tre stazioni. ma, per garantire sempre la continuità, sarà bene che di tanto in tanto si passi dalle tre stazioni per vedere l’evoluzione che richiederà risorse.

Possa il nostro Fondatore, S. Daniele Comboni ci ispiri sempre a lasciarci commuovere in ogni momento da questo grido e da questa forza di “Salvare l’Africa attraverso l’Africa” e possa il Signore darci una visione chiara di ciò che dobbiamo fare, la forza e i mezzi per realizzarlo.

Justin Nougnui, coordinatore LMC.