I Laici Missionari Comboniani polacchi hanno celebrato qualcosa di straordinariamente insolito. Tre ragazze della nostra comunità sono entrate ufficialmente a far parte della Comunità dei LMC. Che Dio le benedica!
Dal 12 al 14 giugno 2015 abbiamo co-organizzato e preso parte al IV Congresso Missionario Polacco[1]. Venerdì 12 era iniziato con la Santa Messa e l’inserimento di Katarzyna Tomaszewska, Magda Fiec e Anna Obyrtacz nel movimento dei LMC polacchi. La Messa di venerdì è stato il vero e proprio debutto delle ragazze nella nostra comunità. Erano arrivate a Varsavia il giorno prima per avere qualche momento libero da dedicare alla preghiera e alla meditazione silenziosa. Durante la messa le ragazze hanno letto la preghiera speciale preparata da loro stesse per questa particolare occasione e hanno firmato la dichiarazione ufficiale di partecipazione. Il Delegato del Padre Generale dei Comboniani, Fr. Gianni Gaiga, ha poi presentato la dichiarazione delle ragazze ad altri padri comboniani che celebravano la Messa. Teniamo a ricordare che abbiamo ospitato una famiglia e colleghi di Kasia (Katarzyna), venuti apposta quel giorno dalla provincia di Silesia.
Kasia desidera andare in Mozambico, Anna è stata destinata alla Repubblica Centrafricana e Magda deve ancora decidere la meta della sua missione. Nel corso di quella giornata abbiamo trovato il tempo per occuparci anche dello stomaco, organizzando un gran barbecue. Fr. Guillermo Aguinaga Pantoja, il superiore della casa, ha detto che siamo sempre i benvenuti e che la Comunità di Varsavia è sempre aperta ai LMC. Poi è venuto il nostro primo missionario – Danuta Krol – che ha condiviso con noi la sua esperienza in Uganda. All’ultimo momento siamo persino riusciti a parlare con Fr. Andrzej Flip, missionario in Mozambico, che il giorno dopo aveva il volo di ritorno. C’era anche la nostra famosa sorella Ula Bayer con il gruppo dei bambini da Mosina, vicino Poznan.
Il giorno successivo, sabato 13 giugno, eravamo in centro città. A organizzare il congresso sono stati la Commissione Episcopale Polacca per le Missioni e Papieskie Dziela Misyjne (l’ente ufficiale di carità della Chiesa Cattolica per le missioni oltreoceano). “La gioia del vangelo, fonte dello spirito missionario” è stato il tema del congresso sotto il patronato di Papa Giovanni Paolo II.
È stato un incontro insolito, perché di fatto il congresso non si tiene a scadenze regolari, ma ogni dieci o quindici anni circa o addirittura dopo decenni.
In base all’età dei visitatori abbiamo stabilito tre forme di partecipazione per bambini, giovani e adulti, così li abbiamo divisi in tre gruppi per lavorare in parallelo. Tutte le sedi erano nel centro di Varsavia e il gruppo adulti si è raccolto proprio davanti alla chiesa centrale. Il luogo dell’incontro e la natura tutt’intorno hanno attirato molte persone. In un simile contesto ci è stato possibile far conoscere i LMC e le missioni in generale, distribuendo opuscoli e materiali promozionali, oltre a incoraggiare la gente a queste forme d’azione nella Chiesa. Abbiamo incontrato molti ordini, congregazioni, comunità e organizzazioni di laici coinvolti in missioni ad gentes; fra i tanti, anche i nostri compagni amici dell’Akademickie Kolo Misjologiczne w Poznaniu (Circolo Accademico Missionario di Poznan). Siamo persino riusciti a parlare con i rappresentanti del MIVA – Associazione Veicoli Missionari – che sponsorizza tutti i tipi di veicoli per le missioni a sostegno dei missionari. A breve uno di loro andrà all’Equatore da Fr. Adam Zagaja MCCJ.
Il congresso ha ospitato molte ONG (Organizzazioni non governative). Fra le più interessanti, la Fondazione Kasisi di Szymon Holownia (http://www.fundacjakasisi.pl/en). Holownia è un giornalista cattolico, scrittore, blogger e presentatore TV fra i più noti in Polonia ed è attualmente impegnato in Africa in numerose azioni di solidarietà. Durante il congresso Holownia ha sottolineato come l’essenza della missione laica e il vero significato della fratellanza siano preziosi non soltanto in Africa, ma anche qui in Europa, ad esempio rispetto all’attuale, massiccio flusso migratorio dall’Africa all’Europa del Sud. A un certo punto con i giovani dell’Europa dell’Est si è parlato della Giornata Mondiale della Gioventù[2] e loro ci hanno incoraggiati ad aiutare le persone provenienti dall’est, desiderose di partecipare con Papa Francesco alla GMG del prossimo anno.
Abbiamo anche incontrato Karol Pawlowski che, ispirato da Sant’Adalberto e dal Cammino di Santiago de Compostela, sta ora cercando di stabilire e promuovere il Cammino di Sant’Adalberto da Gniezno, Polonia, a Magdeburgo, Germania (http://www.droga-swietywojciech.pl).
Tutti questi incontri ci hanno permesso di capire che la nostra Chiesa è ricchissima e variegata e c’è ancora tantissimo da fare.
Alla fine tutti i partecipanti si sono riuniti nella Santa Messa celebrata dal Cardinal Fernando Filoni – Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. L’omelia è stata predicata dal Cardinale Kazimierz Nycz di Varsavia. Il Cardinale ha sottolineato come ogni singolo individuo che creda nel Vangelo debba vivere come missionario.
Siamo poi andati in processione a piedi verso la Chiesa della Santa Croce con la croce e l’icona – simboli della Giornata Mondiale della Gioventù.
La giornata è finita con un concerto di adorazione, conclusosi con il canto del richiamo di Jasna Gora (Jasna Gora è il luogo del pellegrinaggio alla Vergine Maria).
Quel bellissimo giorno e tutti gli incontri che vi si sono tenuti ci hanno trasmesso la gioia del Vangelo. Facciamo dunque festa e incamminiamoci insieme sulle strade missionarie, mantenendo il sorriso sul volto e il Vangelo nel cuore!
Tomasz Wierzbicki
CLM Krakow
[1] http://www.fides.org/en/news/38025-EUROPE_POLAND_IV_National_Missionary_Congress_The_joy_of_the_Gospel_the_source_of_missionary_zeal#.VfiQH9_tmko
[2] La XXXI Giornata mondiale della gioventù si terrà a Cracovia, Polonia, dal 25 al 31 luglio 2016, come annunciato da Papa Francesco al termine della Messa di conclusione della GMG 2013 di Rio de Janeiro, Brasile. Il tema dell’incontro sarà “Beati i misericordiosi, perché otterranno misericordia” (Mt 5,7). Si tratta della seconda GMG in Polonia dopo quella del 1991 tenutasi a Częstochowa, tributo al Papa San Giovanni Paolo II, canonizzato il 27 aprile 2014, e alla sua devozione a Gesù Misericordioso (la devozione alla Divina Misericordia) basata sulle apparizioni e i messaggi di Suor Maria Faustina Kowalska.