Laici Missionari Comboniani

Una Chiesa povera per i poveri e il Patto delle Catacombe

Catacumbas

Il 16 novembre 1965, quaranta padri partecipanti al Concilio Vaticano II si incontrarono nelle Catacombe di Domitilla a Roma per una celebrazione eucaristica. In quella occasione stesero e firmarono un documento intitolato il “Patto delle Catacombe”, nel quale s’impegnavano a vivere uno stile di vita povera e a rilanciare una Chiesa “serva e povera”. Oggi Papa Francesco richiama nuovamente tutti alla centralità di una “Chiesa povera per i poveri”. Infatti, solo una Chiesa povera potrà camminare con i poveri, facendosi voce dei loro diritti negati. Cinquant’anni dopo il Patto delle Catacombe, un folto numero di religiosi e laici si sono incontrati ieri, domenica 16, a Roma, per celebrare e fare memoria di quel grande evento ecclesiale.

Mentre il Concilio Vaticano II si avviava alla fine, il 16 novembre 1965, quaranta padri conciliari si diedero appuntamento nelle Catacombe di Domitilla, a Roma, per una celebrazione eucaristica e diedero vita ad un documento che segnò una tappa importante nella vita della Chiesa.

Nel testo, intitolato “Patto delle Catacombe di Domitilla”, i pastori s’impegnavano a vivere uno stile di vita povera e a rilanciare una Chiesa serva dei poveri. Il documento, con una non comune lucidità, toccava i temi più scottanti del momento che continuano ad essere attuali malgrado manchino approcci più recenti come l’ecologia e la globalizzazione della guerra e del terrorismo.

Per commemorare il 50° dell’evento e del documento, convocati dai responsabili di Giustizia e Pace degli istituti religiosi, decine di religiosi, religiose e cristiani impegnati si sono incontrati nelle Catacombe di Domitilla per una celebrazione liturgica di due ore. In un clima di preghiera e di riflessione, il Patto è stato letto davanti a tutti e poi ripreso in piccoli gruppi che, nelle diverse lingue, lo hanno approfondito presentando alcuni suggerimenti concreti da realizzare nella comunità religiosa di ciascuno.

Gli organizzatori hanno manifestato la loro soddisfazione e riconosciuto che la risposta e la partecipazione è stata molto più numerosa di quanto avessero previsto.

Lascia un commento

Accetto la Privacy Policy