
Per i bambini del nostro mondo che vedono adulti egoisti distruggere, con le loro decisioni, la nostra protezione climatica. Perché possano essere abbastanza coraggiosi da alzarsi e difendere il loro futuro. Preghiamo.
Le Squadre Comboniane di Pace ECOPAX (Gruppi Comboni di Pace) sono un’associazione civile nata in Messico, ispirata da fratello Joel Cruz MCCJ, che sta mettendo radici in Ecuador, dove conta già tre Centri Culturali di Pace a Guayaquil, uno dei quali virtuale, e uno nella città di El Empalme. Di questi gruppi fanno parte anche i Laici Missionari Comboniani dell’Ecuador.

ECOPAX è una comunità composta da laici che formano gruppi e comunità per ridurre lo spazio della violenza. Come? Creando strutture di formazione, pianificazione e accompagnamento a gruppi e comunità.

Uno di questi Gruppi di Pace ha il suo centro di attività nella Parrocchia di Nta. Sra. De Czestochowa, accompagnato da John Villarroel LMC in Ecuador. Lo scorso 23 ottobre hanno avuto un incontro guidato da P. Serafin Kakwata MCCJ sul tema: “La pace nelle famiglie”.

Sabato 25 ottobre, presso il Centro Culturale Afro di Guayaquil ECOPAX in Ecuador, si è tenuta l’assemblea, come previsto dal suo statuto operativo, in cui sono stati discussi i “Pilastri della pace in ECOPAX”.
John Villaroel, LMC Ecuador
Ciao fratelli, sono Tito, laico missionario comboniano brasiliano attualmente in missione in Mozambico, in Africa, più precisamente nella missione di Anchilo, provincia di Nampula.
Il mio lavoro qui è coordinare e guidare un gruppo di lavoratori nell’agricoltura, nell’orticoltura e nell’allevamento, affinché possano lavorare la terra e ricavarne il sostentamento per le loro famiglie.

Qui ad Anchilo, nel centro catechistico Paolo VI, la produzione serve ad aiutare a sfamare i leader che partecipano agli incontri di formazione, poiché ogni mese abbiamo da 2 a 3 e fino a 4 incontri di formazione (catechisti, anziani, giustizia e pace, famiglia, giovani, IAM, mamme e altri ministeri).
Sono felice di poter aiutare in questo modo nella formazione dei leader.
Anche questa è missione.
Tito, Laico Missionario Comboniano in Mozambico.
La Famiglia Comboniana di Guayaquil-Ecuador ha organizzato alcune attività per celebrare il nostro fondatore San Daniele Comboni; così, dal 1° al 9 ottobre di quest’anno, si è svolta la novena presso la P. Verbo Divino, con la partecipazione dei gruppi parrocchiali, sotto la direzione di P. Seraphin Kakwata, MCCJ.
Questi giorni iniziavano con il rosario missionario incentrato sui continenti, seguito dall’Eucaristia e dalla novena con letture degli scritti di Comboni, al fine di accrescere la conoscenza e il carisma non solo dei membri della comunità comboniana, ma anche della comunità parrocchiale.
Per il giorno della festa, sono stati convocati più gruppi parrocchiali, gruppi che fanno parte e collaborano con i comboniani: la Pastorale Afro, i Laici Missionari, Ecopax, Amici della Missione, America Missionaria e Prohuma.

Venerdì 10 ottobre, la messa è stata concelebrata dai padri MCCJ Seraphin Kakwata, Fernando Flores e Vicente Turinawe, che hanno condiviso con tutta la comunità presente dati e storie sulla missione, invitandoci a partecipare più attivamente all’annuncio del Vangelo e all’aiuto alle comunità.


Al termine dell’Eucaristia siamo stati invitati a un agape fraterno con la comunità parrocchiale e abbiamo colto l’occasione per conversare e condividere le nostre esperienze e vicende come famiglia comboniana. P. Vicente Turinawe MCCJ dell’Uganda ha illustrato alcune attività del suo cammino missionario e anche ciò che è stato realizzato nella parrocchia in questo 2025.

Ringraziamo per tutto ciò che abbiamo vissuto e realizzato in questo periodo, che ci consolida come famiglia comboniana e che, in un modo o nell’altro, sta motivando altri a condividere il carisma missionario secondo lo stile di San Daniele Comboni, non solo tra noi che siamo in questo cammino, ma anche tra altri che vogliono far parte di questo apostolato, consapevoli che il nostro lavoro e la nostra azione possono essere quel seme che nei prossimi anni darà i suoi frutti per la missione.
Congratulazioni a tutti i Missionari Comboniani per questa celebrazione, che ci riempie di gioia e ravviva in ciascuno l’amore e l’impegno verso il carisma del nostro Fondatore e il suo ardore per la missione verso i più poveri e bisognosi nei nostri luoghi di azione.

Saluti in Cristo,
Avv. Susana Ortega Delgado, LMC
È molto bello produrre con dedizione, cercando di ottenere alimenti nutrienti, sani e di qualità. Ma venderli a un prezzo giusto e ascoltare i complimenti di chi li porta sulla propria tavola è ancora meglio.
È stato un po’ questo che hanno vissuto venerdì scorso i nostri studenti del terzo anno della Casa Familiare Rurale di Açailândia, grazie a una partnership tra i movimenti sociali, il Dipartimento Municipale dell’Agricoltura di Açailândia e il progetto PAGES della SAF/Stato del Maranhão. Una Fiera Agroecologica dell’Agricoltura Familiare.
È già il secondo anno che la Casa Familiare Rurale di Açailândia, nell’ambito di un progetto delle discipline di Economia Rurale, Introduzione all’Agroindustria e altre, concede un microcredito affinché i nostri studenti abbiano una prima esperienza di imprenditorialità nell’economia solidale. Abbiamo prestato importi di 500 real affinché gruppi di 4-5 giovani producessero un prodotto a base di ingredienti dell’agricoltura familiare e facessero un’esperienza di commercializzazione. Così hanno prodotto geladim, tartufi, torta in vasetto, pé de moça… molto gustosi e li hanno venduti in occasione di eventi scolastici e fiere.
Tutti hanno restituito il microcredito e hanno anche ottenuto profitti significativi, oltre ad aver imparato a organizzare la produzione, la commercializzazione, a lavorare in modo cooperativo, a gestire i costi di produzione, a fissare i prezzi e a dividere i profitti. Una situazione vantaggiosa per tutti!
Inoltre, hanno anche venduto la produzione quotidiana di tutti gli studenti della CFR: pesce, ortaggi, fave, puba…
E hanno anche aiutato nella vendita di altri commercianti.

La cooperazione è la strada da seguire per l’agricoltura familiare e per superare il capitalismo!