Laici Missionari Comboniani

La terra, dono di Dio

LMC Moçambique

Quando Dio creò il mondo e lo consegnò all’ essere umano,

pensò al suo benessere, non al caos che l’uomo avrebbe causato.

Si dedicò con grande amore a una vita piena per tutti.

La terra è un dono divino, senza di essa non c’è vita.

Dobbiamo cambiare il destino, trasformare la realtà.

Sappiamo che siamo responsabili affinché la vita continui.

Preservare ciò che Dio ha creato, riforestare il luogo

Pulire fiumi e laghi, rispettare l’oceano

Prendersi cura degli animali e delle piante e preservare la vita.

Cambiare il nostro stile di vita, riciclare e riutilizzare

Usare fertilizzanti organici e piantare i nostri ortaggi

Cambiare la nostra agricoltura ed evitare le malattie.

Chiedere alle nostre autorità politiche pubbliche di migliorare

La vita dei cittadini e il luogo in cui vivono

Avere il coraggio di assumersi la responsabilità che la politica è fatta per lavorare

Migliorare la vita delle persone e rispettare il pianeta.

Questa è la consapevolezza che ogni essere umano dovrebbe avere

Che non siamo soli, siamo stati creati per vivere insieme

Rispettando ciascuno, perché, per quanto piccolo possa essere

Ha la sua utilità, ha il diritto di vivere.

La Laudato Si ci insegna che è possibile trasformare

Papa Francesco ci mostra pratiche da utilizzare

L’Enciclica è la via da cui il cristiano deve trarre ispirazione.

Regimar Costa – LMC Brasile in Mozambico

Prendersi cura della nostra casa comune e della democrazia è una lotta quotidiana!

LMC Brasil

Alla conferenza Generando Speranza per la Giustizia Climatica, promossa dal Vaticano in occasione del decimo anniversario dell’enciclica Laudato Si’, Papa Leone XIV ha sottolineato che “non c’è spazio per l’indifferenza o la rassegnazione” e tra i tanti avvertimenti ha parlato della necessità che “tutti nella società, attraverso organizzazioni non governative e gruppi di difesa, facciano pressione sui governi affinché sviluppino e implementino regolamenti, procedure e controlli più rigorosi. I cittadini devono assumere un ruolo attivo nel processo decisionale politico a livello nazionale, regionale e locale”.

Questo appello del Papa è direttamente collegato alla riflessione fatta nel Grido degli Esclusi di quest’anno, manifestazione che si svolge in Brasile ogni 7 settembre, come possiamo leggere nella condivisione fatta dalla LMC italiana, Emma Chiolini, di seguito:

La manifestazione ha un significato profondo sin dalla sua creazione nel 1995, mettendo in evidenza le disuguaglianze esistenti in diversi settori, come la mancanza di accesso alla sanità, all’istruzione, all’alloggio, al lavoro dignitoso e alla sicurezza, che non saranno ancora garantiti a tutti nel 2025. L’evento di quest’anno ha anche come motto “Prendersi cura della nostra casa comune e della democrazia è una lotta quotidiana!”, riflettendo il legame con le crisi climatiche e sociali e la difesa della democrazia in un momento di minacce interne ed esterne. Inoltre, quest’anno in particolare, c’è stata solidarietà verso il popolo palestinese e il genocidio che sta subendo in una guerra senza precedenti, politica, sociale e umanamente ingiusta. Più che una protesta, il Grido degli Esclusi rappresenta la resistenza popolare, articolando la difesa dei diritti umani, della sovranità nazionale e della democrazia. La manifestazione è quindi un appello alla solidarietà e alla partecipazione dei cittadini, riaffermando che la lotta per la giustizia sociale deve essere costante affinché il Brasile e il mondo avanzino verso una società più giusta, democratica e sostenibile.

Nel 2025, il movimento rafforza queste rivendicazioni promuovendo un Plebiscito Popolare, il cui obiettivo è quello di includere la popolazione nelle decisioni su questioni come la riduzione dell’orario di lavoro, la fine del turno 6×1 e la tassazione dei super ricchi. La partecipazione di tutti è importante; è democrazia, è uguaglianza, è riconoscimento. Non possiamo rimanere indifferenti alla sofferenza di coloro che sono schiacciati quotidianamente da questa società. Non possiamo rimanere indifferenti alla disuguaglianza. Non possiamo rimanere indifferenti alla sofferenza dei popoli oppressi e all’arroganza dei più forti. Pertanto, il grido degli esclusi non deve essere messo a tacere, né deve essere messa a tacere la denuncia di coloro che desiderano zittirlo. Credo in un percorso che si costruisce insieme, che parte dal basso, dal popolo, da una coscienza critica, che ci permette di vedere che la lotta deve essere costante e continua. Bertolt Brecht ha detto che quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa un dovere. In un mondo globalizzato, non possiamo più dire che non sappiamo. Pepe Mujica ci ha lasciato una citazione che serve da esempio per la nostra vita quotidiana: “La politica è una lotta per la felicità di tutti”. In un mondo in cui l’umanità sembra scomparire, facciamo di nuovo la differenza: torniamo ad essere umani!

Emma Chiolini, Salvador, Brasile

La Casa Familiare Rurale di Açailândia festeggia i suoi 20 anni

LMC Brasil
LMC Brasile

Venerdì scorso, 26 settembre, la Casa Familiare Rurale di Açailândia (CFR) ha organizzato la 13ª edizione della sua tradizionale Notte della Filosofia Contadina. Si tratta di una festa annuale che ha lo scopo di esaltare le conoscenze e la coscienza del popolo contadino.

L’evento, organizzato dal coordinamento pedagogico, dalla direzione e dal corpo studentesco della scuola, ha avuto come tema quest’anno “CFR, 20 anni a seminare conoscenza e raccogliere sapere: educazione rurale, gioventù e agricoltura familiare”. La serata è stata ricca di momenti memorabili, come la mistica iniziale, la lettura del discorso del missionario comboniano del Congo, padre Joseph Mumbere, la presentazione artistica della classe del primo anno e la consegna del diploma di tecnico agricolo ai diplomati, seguita da una pioggia di fuochi d’artificio accompagnata da lacrime e abbracci.

Le Case Familiari Rurali, un modello nato in Francia e portato in Brasile alla fine degli anni ’60, sono strutturate secondo la pedagogia dell’alternanza, della formazione generale e tecnica e della successione familiare. La CFR di Açailândia è stata fondata dai Laici Missionari Comboniani nel 2001, accogliendo le prime classi di giovani del campo nel 2005. E nonostante le numerose sfide, ha già formato più di 200 studenti, figli della classe contadina dei più diversi comuni della regione.

Xoancar, LMC

Pace con il Creato

LMC Mozambique

Nel corso della storia, molte attività umane hanno contribuito alla distruzione del creato.

Oggi più che mai, alcune di queste attività assumono la forma di una guerra contro il creato. Alcuni hanno una maggiore responsabilità per questa crisi.

Tuttavia, c’è speranza per una terra pacifica: Isaia 32,14-18 prevede un creato pacifico dove il popolo di Dio vivrà solo quando sarà raggiunta la giustizia.

La speranza è essere in grado di vedere che c’è luce, nonostante tutta l’oscurità, ha detto l’arcivescovo Desmond Tutu.

Non possiamo né dobbiamo combattere il cambiamento climatico senza lavorare in stretta collaborazione gli uni con gli altri.

Il Circolo Laudato Si dell’Arcidiocesi di Nampula – Mozambico, in unione con diverse chiese cristiane, ha celebrato domenica 21 settembre il culto ecumenico di preghiera per il creato con il tema “Pace per il Creato” e il simbolo “Giardino della Pace”, ispirato a Isaia 32,18, come parte del tempo del creato. Un tempo di preghiera e azione per la nostra casa comune, che si svolge ogni anno dal 1° settembre al 4 ottobre.

Il culto è stato celebrato dalla Chiesa cattolica, da 9 chiese evangeliche e dal movimento Laudato Si, con la partecipazione di circa 500 persone.

È stato un pomeriggio di lode, ringraziamento e richiesta di perdono a Dio.

Riconosciamo l’urgente appello all’azione e riconosciamo che possiamo rispondere solo sulla base della fede. Il tempo del creato è fonte di forza e unione (Dra. Anne Burghardt, segretaria generale della Federazione Luterana Mondiale).

Siamo tutti invitati a prenderci cura del luogo che Dio ci ha dato per vivere.

Il prossimo incontro interreligioso a Nampula è già fissato per il 4 ottobre.

Regimar Costa.

LMC Brasile in Mozambico.