Laici Missionari Comboniani

La nostra vita e la nostra missione radicate nella preghiera, sulle orme di Gesù

LMC Kenia

Nel silenzio. Se oggi sentite la sua voce, non indurite i vostri cuori. Dio è nel silenzio.

1 Re 19,11-12.

Quando il profeta Elia fuggì dai suoi nemici sulla montagna per cercare l’aiuto di Dio.

La presenza del Signore non era nel vento forte, nel terremoto o nel fuoco, ma si percepiva in un leggero sussurro.

Come missionari dovremmo trovare le nostre montagne e nel silenzio ascoltare la voce di Dio, come Mosè che trovò il roveto ardente che non veniva consumato dal fuoco, togliersi i sandali che rappresentano i nostri peccati e le nostre comodità.

Creiamo silenzio e pace dentro di noi e offriamo il silenzio come dono agli altri.

PREGHIERA

Gesù era un uomo di preghiera e noi impariamo dal suo stile di pregare in silenzio e in solitudine. Lc 6,12; Mc 6,46

Ci ha insegnato a pregare con una preghiera semplice che fa grande riferimento al nostro Padre celeste, che è la preghiera del Signore Lc 11,1.

Una vera preghiera è nel silenzio, si ascolta Dio ed Egli viene a te, attraverso di te raggiunge gli altri.

Dovremmo pregare senza sosta e con comprensione: un cristiano che non prega è orgoglioso e non è umile.

LO SPIRITO SANTO

Luca 3,21; 5,16

Nelle nostre preghiere dovrebbe essere presente lo Spirito Santo, perché è lo Spirito che viene dal nostro Padre celeste per insegnarci, purificarci e rafforzarci durante le tribolazioni e le persecuzioni.

Gesù era pieno dello Spirito Santo, pregava con lo Spirito Santo e lo Spirito testimoniò che era il figlio prediletto di Dio durante il suo battesimo.

Impariamo dai discepoli di Cristo che erano pieni dello Spirito Santo e predicavano il Vangelo fino ai confini del mondo affrontando persecuzioni e persino la morte.

RIFLESSIONE SULLA VITA DI COMBONI

Dio ha plasmato e modellato Comboni attraverso le persone con cui ha vissuto e interagito.

L’ambiente della sua famiglia e del suo villaggio ha influenzato la sua spiritualità; i suoi genitori erano molto religiosi, ricchi di fede e di devozione.

Ciò che rende unico Comboni è il suo carattere: era impulsivo, vivace, gioviale, molto appassionato, emotivo, il che lo rendeva molto sensibile alle sofferenze degli altri. Ha coltivato e alimentato amicizie con persone di ogni ceto sociale.

Il suo amore per la missione, il Sacro Cuore di Gesù e Maria, San Giuseppe e il popolo africano è fonte di ispirazione per tutti noi.

LA TRINITÀ

Il mistero della Santissima Trinità

Tre in uno e uno in tre, uguali ma diversi. Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo condividono tutto, comunicano costantemente tra loro e sono uguali nell’amore.

La Trinità ci insegna a condividere i nostri valori, le nostre emozioni, le nostre esperienze a un livello molto intimo; quando ci permettiamo di essere vulnerabili, suscitiamo empatia negli altri. L’obiettivo è creare un’atmosfera amorevole di cura e comprensione reciproca.

Nella Trinità la comunicazione è perfetta, per noi la comunicazione non è ancora perfetta, ma con piccoli passi nella giusta direzione possiamo contribuire a migliorarla.

Dovremmo imparare a vedere la Trinità in ognuno di noi e anche chiederci quali aspetti delle nostre relazioni non sono in linea con la Trinità benedetta.

Non c’è Trinità senza te e me. Se vogliamo entrare nel cuore misterioso della nostra fede, fissiamo lo sguardo su Gesù, che è visibile tra noi. Egli ci attira al Padre nostro che è nei cieli e lo Spirito Santo viene e vive in noi.

Attraverso Cristo impariamo il ministero della trinità: “Chi vede me vede il Padre e il suo spirito vivrà in lui, io, il Padre e lo Spirito Santo siamo un unico essere, ciascuno se stesso”.

Il vocabolario della trinità è completo e include tutti noi.

Belinda, CLM Kenya

ECOPAX in Ecuador

LMC Ecuador

Le Squadre Comboniane di Pace ECOPAX (Gruppi Comboni di Pace) sono un’associazione civile nata in Messico, ispirata da fratello Joel Cruz MCCJ, che sta mettendo radici in Ecuador, dove conta già tre Centri Culturali di Pace a Guayaquil, uno dei quali virtuale, e uno nella città di El Empalme. Di questi gruppi fanno parte anche i Laici Missionari Comboniani dell’Ecuador.

ECOPAX è una comunità composta da laici che formano gruppi e comunità per ridurre lo spazio della violenza. Come? Creando strutture di formazione, pianificazione e accompagnamento a gruppi e comunità.

Uno di questi Gruppi di Pace ha il suo centro di attività nella Parrocchia di Nta. Sra. De Czestochowa, accompagnato da John Villarroel LMC in Ecuador. Lo scorso 23 ottobre hanno avuto un incontro guidato da P. Serafin Kakwata MCCJ sul tema: “La pace nelle famiglie”.

Sabato 25 ottobre, presso il Centro Culturale Afro di Guayaquil ECOPAX in Ecuador, si è tenuta l’assemblea, come previsto dal suo statuto operativo, in cui sono stati discussi i “Pilastri della pace in ECOPAX”.

John Villaroel, LMC Ecuador

Metti il seme nella terra, non sarà vano, non preoccuparti del raccolto, pianta per il fratello.

Tito

Ciao fratelli, sono Tito, laico missionario comboniano brasiliano attualmente in missione in Mozambico, in Africa, più precisamente nella missione di Anchilo, provincia di Nampula.

Il mio lavoro qui è coordinare e guidare un gruppo di lavoratori nell’agricoltura, nell’orticoltura e nell’allevamento, affinché possano lavorare la terra e ricavarne il sostentamento per le loro famiglie.

Qui ad Anchilo, nel centro catechistico Paolo VI, la produzione serve ad aiutare a sfamare i leader che partecipano agli incontri di formazione, poiché ogni mese abbiamo da 2 a 3 e fino a 4 incontri di formazione (catechisti, anziani, giustizia e pace, famiglia, giovani, IAM, mamme e altri ministeri).

Sono felice di poter aiutare in questo modo nella formazione dei leader.

Anche questa è missione.

Tito, Laico Missionario Comboniano in Mozambico.

Impegno di 8 nuovi LMC in Ciad

LMC Chad

Otto Laici Missionari Comboniani della parrocchia di Saint Kizito di Begou, nella diocesi di Sarh, hanno pronunciato i loro voti di impegno domenica 12 ottobre nella parrocchia di Saint Kizito di Begou. Durante una messa di ringraziamento presieduta da Pers Ngore Gali Celestin, cappellano nazionale dei Laici Missionari Comboniani. Questo impegno arriva dopo 8 anni di catechesi dei laici. Nella sua omelia, il celebrante ha chiesto ai laici di essere di buon esempio per i fedeli cristiani e li ha incoraggiati nel loro impegno in questa missione.

Gli otto laici

Gli otto laici con i sacerdoti celebranti

LMC Ciad

Celebrazione della festa del nostro fondatore

LMC Ecuador

La Famiglia Comboniana di Guayaquil-Ecuador ha organizzato alcune attività per celebrare il nostro fondatore San Daniele Comboni; così, dal 1° al 9 ottobre di quest’anno, si è svolta la novena presso la P. Verbo Divino, con la partecipazione dei gruppi parrocchiali, sotto la direzione di P. Seraphin Kakwata, MCCJ.

Questi giorni iniziavano con il rosario missionario incentrato sui continenti, seguito dall’Eucaristia e dalla novena con letture degli scritti di Comboni, al fine di accrescere la conoscenza e il carisma non solo dei membri della comunità comboniana, ma anche della comunità parrocchiale.

Per il giorno della festa, sono stati convocati più gruppi parrocchiali, gruppi che fanno parte e collaborano con i comboniani: la Pastorale Afro, i Laici Missionari, Ecopax, Amici della Missione, America Missionaria e Prohuma.

Venerdì 10 ottobre, la messa è stata concelebrata dai padri MCCJ Seraphin Kakwata, Fernando Flores e Vicente Turinawe, che hanno condiviso con tutta la comunità presente dati e storie sulla missione, invitandoci a partecipare più attivamente all’annuncio del Vangelo e all’aiuto alle comunità.

Al termine dell’Eucaristia siamo stati invitati a un agape fraterno con la comunità parrocchiale e abbiamo colto l’occasione per conversare e condividere le nostre esperienze e vicende come famiglia comboniana. P. Vicente Turinawe MCCJ dell’Uganda ha illustrato alcune attività del suo cammino missionario e anche ciò che è stato realizzato nella parrocchia in questo 2025.

Ringraziamo per tutto ciò che abbiamo vissuto e realizzato in questo periodo, che ci consolida come famiglia comboniana e che, in un modo o nell’altro, sta motivando altri a condividere il carisma missionario secondo lo stile di San Daniele Comboni, non solo tra noi che siamo in questo cammino, ma anche tra altri che vogliono far parte di questo apostolato, consapevoli che il nostro lavoro e la nostra azione possono essere quel seme che nei prossimi anni darà i suoi frutti per la missione.

Congratulazioni a tutti i Missionari Comboniani per questa celebrazione, che ci riempie di gioia e ravviva in ciascuno l’amore e l’impegno verso il carisma del nostro Fondatore e il suo ardore per la missione verso i più poveri e bisognosi nei nostri luoghi di azione.

Saluti in Cristo,

Avv. Susana Ortega Delgado, LMC