Laici Missionari Comboniani

Seconda comunità LMC in Kenya: un sogno che diventa realtà!

LMC Chelopoy

Domenica 16 novembre 2025, che giornata storica! È l’inizio di una nuova avventura per noi LMC qui in Kenya, poiché in questo giorno abbiamo aperto una seconda comunità a Chelopoy, nel West Pokot!

Siamo molto grati a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo: il nostro “antenato” (come lo chiamiamo affettuosamente), p. Maciek Zielinski, il provinciale MCCJ del Kenya, p. Andrew Wanjohi, il LMC del Kenya e tutti i LMC!

I membri della nuova comunità sono: Mercy Lodikai (dal Kenya), Giulia Lampo (dall’Italia) e Iza Tobiasiewicz (dalla Polonia). Un applauso, per favore!!! Queste tre pioniere sono pronte a iniziare il loro servizio nella zona di Chelopoy e probabilmente si uniranno alla comunità di Kitelakapel nel progetto Life Skills, estendendolo alle scuole della loro zona, collaborando anche con il dispensario locale, gestito dalle suore francescane di San Giuseppe – Asumbi. Naturalmente si impegneranno anche in attività pastorali. Per ora, il piano è che si prendano il tempo necessario per ambientarsi e conoscere il luogo e le persone, creare legami di amicizia e conoscere la loro cultura, la loro situazione, i loro bisogni.

Il loro primo giorno, mentre celebravamo l’apertura della comunità e i lavori di ristrutturazione della casa che useranno, sono stati accolti con grande calore e gioia dalla popolazione locale. Noi, la comunità di Kitelakapel, li abbiamo accompagnati e siamo stati benedetti dalla presenza del nostro caro fr. Maciek, del nostro altrettanto caro provinciale MCCJ, fr. Andrew, il parroco (p. Philip Andruga) e le suore comboniane di Amakuriat (la parrocchia a cui appartiene la nuova comunità), e persino due rappresentanti del LMC dell’Uganda, la coordinatrice Beatrice Akite e il tesoriere Asege Teddy, accompagnati da due volontari italiani e da un membro locale del villaggio della pace di Kalya, in Uganda.

La Messa è stata vivace e partecipata, ben animata dalla popolazione locale, che ci ha fatto dei doni e ci ha fatto sentire a casa fin dall’inizio. Il provinciale ha poi proceduto alla benedizione della casa e poi abbiamo mangiato tutti insieme. È stato un momento di festa semplice ma molto bello.

Come al solito, avviare una nuova comunità in un posto nuovo non è cosa facile. Richiede molta pazienza, umiltà e capacità di adattamento. Tuttavia, i nostri amici non sono soli! Hanno le suore francescane come vicine premurose, le famiglie locali e i membri della chiesa come nuovi amici e nuova famiglia allargata, e i padri e le suore di Amakuriat come forte fonte di sostegno emotivo e pratico. Senza dimenticare noi, la comunità di Kitelakapel, che siamo così felici di averli come nostri “vicini” nel West Pokot! Insieme percorreremo questo cammino, cresceremo, ci sosterremo a vicenda e faremo cose meravigliose! E naturalmente tutto questo è possibile solo con il sostegno più ampio di tutti i LMC, dell’intera famiglia comboniana e di tutti coloro che credono in noi!

Quindi, grazie a tutti! Continuate a essere con noi nella preghiera e restate sintonizzati!

Linda Micheletti, LMC Kitelakapel, Kenya

Sorrisi luminosi a Mikinduri

Mikunduri LMC

Nella parrocchia di Mikinduri, insieme a Belinda, abbiamo organizzato un laboratorio educativo e divertente sul corretto spazzolamento dei denti.

All’evento hanno partecipato più di 160 bambini!

Grazie al sostegno dei donatori polacchi, i bambini hanno potuto non solo imparare a prendersi cura dei propri denti, ma anche divertirsi un mondo.

Durante la sessione abbiamo parlato di cibi sani e dannosi, abbiamo cantato canzoni e ogni bambino ha disegnato un prodotto buono per i denti e uno cattivo.

Alla fine, ogni bambino ha ricevuto uno spazzolino da denti e un dentifricio e io ho mostrato la tecnica corretta per lavarsi i denti.

È stato un incontro bellissimo, ricco di insegnamenti, sorrisi e gentilezza.

Iza Tobiasiewicz, LMC in Kenya

Ritiro in silenzio – Un momento di incontro con Dio e con noi stessi

LMC Kenia
LMC Kenia

Dal 15 al 21 ottobre, i membri del nostro gruppo LMC hanno vissuto un ritiro in silenzio davvero speciale al Napenda Kuishi di Nairobi. È stata una settimana ricca di esperienze spirituali profonde, di riflessione interiore e di incontri con Dio, con noi stessi e con la comunità. Il ritiro è stato guidato da padre Daniel Villaverde, che ci ha accompagnato in questo tempo di preghiera, riflessione e scoperta della spiritualità di san Daniele Comboni.

Ogni giorno del ritiro seguiva un ritmo tranquillo: preghiera mattutina, Eucaristia, interventi di padre Daniel sull’aspetto umano, catechesi e spiritualità di Comboni, e tempo personale per la meditazione e l’adorazione. Il silenzio che ci ha accompagnato per tutta la settimana è diventato uno spazio sacro dove abbiamo potuto ascoltare più chiaramente la voce di Dio e guardare più profondamente nella nostra vita.

Durante il ritiro abbiamo avuto l’opportunità di approfondire la spiritualità missionaria di San Daniele Comboni, un uomo che ha dedicato tutta la sua vita all’annuncio del Vangelo e al servizio degli altri. Il suo esempio ci insegna che la vera missione nasce dall’incontro personale con Cristo e dall’amore per i nostri fratelli e sorelle.

LMC Kenia

Nel silenzio e nella preghiera, ognuno di noi ha vissuto momenti spirituali profondi, ricchi di emozioni, scoperte, gratitudine e pace. È stato un periodo in cui abbiamo potuto permettere a Dio di parlarci senza fretta e senza distrazioni.

Alla fine del ritiro, abbiamo condiviso le nostre esperienze personali. Anche se il silenzio ci ha accompagnato per gran parte della settimana, è stato proprio durante questi momenti di condivisione che abbiamo imparato a conoscerci più profondamente e sinceramente, attraverso testimonianze sincere che hanno toccato i nostri cuori.

LMC Kenia

Torniamo da questo ritiro con rinnovata forza, pace nei nostri cuori e il desiderio di vivere in modo più consapevole, in uno spirito di fiducia, semplicità e impegno missionario. Ringraziamo padre Daniel per la sua guida spirituale e tutti i partecipanti per la loro apertura e compagnia in questo viaggio di silenzio e preghiera.

“Nel silenzio, Dio parla più forte”.

Iza Tobiasiewicz, LMC Kenya

La nostra vita e la nostra missione radicate nella preghiera, sulle orme di Gesù

LMC Kenia

Nel silenzio. Se oggi sentite la sua voce, non indurite i vostri cuori. Dio è nel silenzio.

1 Re 19,11-12.

Quando il profeta Elia fuggì dai suoi nemici sulla montagna per cercare l’aiuto di Dio.

La presenza del Signore non era nel vento forte, nel terremoto o nel fuoco, ma si percepiva in un leggero sussurro.

Come missionari dovremmo trovare le nostre montagne e nel silenzio ascoltare la voce di Dio, come Mosè che trovò il roveto ardente che non veniva consumato dal fuoco, togliersi i sandali che rappresentano i nostri peccati e le nostre comodità.

Creiamo silenzio e pace dentro di noi e offriamo il silenzio come dono agli altri.

PREGHIERA

Gesù era un uomo di preghiera e noi impariamo dal suo stile di pregare in silenzio e in solitudine. Lc 6,12; Mc 6,46

Ci ha insegnato a pregare con una preghiera semplice che fa grande riferimento al nostro Padre celeste, che è la preghiera del Signore Lc 11,1.

Una vera preghiera è nel silenzio, si ascolta Dio ed Egli viene a te, attraverso di te raggiunge gli altri.

Dovremmo pregare senza sosta e con comprensione: un cristiano che non prega è orgoglioso e non è umile.

LO SPIRITO SANTO

Luca 3,21; 5,16

Nelle nostre preghiere dovrebbe essere presente lo Spirito Santo, perché è lo Spirito che viene dal nostro Padre celeste per insegnarci, purificarci e rafforzarci durante le tribolazioni e le persecuzioni.

Gesù era pieno dello Spirito Santo, pregava con lo Spirito Santo e lo Spirito testimoniò che era il figlio prediletto di Dio durante il suo battesimo.

Impariamo dai discepoli di Cristo che erano pieni dello Spirito Santo e predicavano il Vangelo fino ai confini del mondo affrontando persecuzioni e persino la morte.

RIFLESSIONE SULLA VITA DI COMBONI

Dio ha plasmato e modellato Comboni attraverso le persone con cui ha vissuto e interagito.

L’ambiente della sua famiglia e del suo villaggio ha influenzato la sua spiritualità; i suoi genitori erano molto religiosi, ricchi di fede e di devozione.

Ciò che rende unico Comboni è il suo carattere: era impulsivo, vivace, gioviale, molto appassionato, emotivo, il che lo rendeva molto sensibile alle sofferenze degli altri. Ha coltivato e alimentato amicizie con persone di ogni ceto sociale.

Il suo amore per la missione, il Sacro Cuore di Gesù e Maria, San Giuseppe e il popolo africano è fonte di ispirazione per tutti noi.

LA TRINITÀ

Il mistero della Santissima Trinità

Tre in uno e uno in tre, uguali ma diversi. Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo condividono tutto, comunicano costantemente tra loro e sono uguali nell’amore.

La Trinità ci insegna a condividere i nostri valori, le nostre emozioni, le nostre esperienze a un livello molto intimo; quando ci permettiamo di essere vulnerabili, suscitiamo empatia negli altri. L’obiettivo è creare un’atmosfera amorevole di cura e comprensione reciproca.

Nella Trinità la comunicazione è perfetta, per noi la comunicazione non è ancora perfetta, ma con piccoli passi nella giusta direzione possiamo contribuire a migliorarla.

Dovremmo imparare a vedere la Trinità in ognuno di noi e anche chiederci quali aspetti delle nostre relazioni non sono in linea con la Trinità benedetta.

Non c’è Trinità senza te e me. Se vogliamo entrare nel cuore misterioso della nostra fede, fissiamo lo sguardo su Gesù, che è visibile tra noi. Egli ci attira al Padre nostro che è nei cieli e lo Spirito Santo viene e vive in noi.

Attraverso Cristo impariamo il ministero della trinità: “Chi vede me vede il Padre e il suo spirito vivrà in lui, io, il Padre e lo Spirito Santo siamo un unico essere, ciascuno se stesso”.

Il vocabolario della trinità è completo e include tutti noi.

Belinda, CLM Kenya

La nostra esperienza al workshop Gataka Napenda Kuishi

LMC Kenia

Dal 19 al 21 settembre abbiamo avuto il privilegio di partecipare a un workshop presso Gataka Napenda Kuishi. L’evento di tre giorni è stato molto più di una semplice serie di sessioni: è stato un momento significativo di apprendimento, costruzione di una comunità e accoglienza di nuovi membri nel gruppo. Abbiamo avuto l’onore di dare il benvenuto a 11 nuovi membri che hanno partecipato fisicamente, tra cui studenti e professionisti. Inoltre, i partecipanti di Meru e Kitelakapel si sono uniti virtualmente, ampliando la nostra portata e garantendo l’inclusività. L’atmosfera era calda e coinvolgente, con conversazioni e connessioni che si formavano senza sforzo tra tutti i partecipanti. Uno dei momenti salienti è stata una sessione condotta da Lorna, nostra ospite e specialista in psicologia. Il suo argomento, Costruire relazioni interpersonali, ha sottolineato l’importanza dell’empatia, dell’ascolto attivo e della comunicazione intenzionale nella creazione di legami forti e sani. Ci ha ricordato che le relazioni autentiche si basano non solo sulla presenza, ma anche sulla comprensione e sul rispetto reciproco. Le sue intuizioni erano pratiche e rimarranno applicabili sia nelle interazioni personali che professionali. Domenica siamo stati ispirati anche da Maciej, che ha facilitato una sessione sulla catechesi biblica. Le sue riflessioni hanno approfondito la nostra comprensione della fede come viaggio condiviso e hanno offerto un fondamento spirituale che collega la nostra comunità al di là dell’ambito del workshop.

Adoro la collaborazione e il legame tra tutti i ragazzi; mi sembrava che ci conoscessimo da molto tempo. Non vedo l’ora di partecipare ad altri incontri e fare altre esperienze”. ̶ David Marigu

Gli argomenti trattati̶ Potrò utilizzare le conoscenze acquisite nella mia vita quotidiana”. ̶ Angela

Sono così felice di far parte di questo gruppo. L’esperienza è stata positiva e non vedo l’ora di ripeterla”. Muthusi Emmanuel

Al termine del workshop, i partecipanti hanno espresso gioia e gratitudine per l’opportunità di imparare e creare legami. Ognuno è tornato a casa con lezioni preziose, nuove amicizie e un rinnovato senso di scopo. L’evento è stato un vero successo e non vediamo l’ora che arrivi il prossimo workshop, un’opportunità ancora più grande per crescere insieme nella conoscenza, nella fede e nell’unità.

Preparato da: Yvonne Kilemi