Laici Missionari Comboniani

“KENYA SHINING: quando hai visitatori VIP e sei abbastanza umile da… vantartene!”.

LMC Kenia
LMC Kenia

Kenya, Kenya, Kenya… in Kenya stanno accadendo molte cose. Persone che partono, persone che arrivano, visitatori d’eccellenza per rafforzare i nostri legami con il movimento, per crescere e brillare. Il mese scorso è stato Hani dall’Egitto, il nostro coordinatore africano, accompagnato da un’altra LMC egiziana, Mira, a parlarci nella nostra riunione mensile, accompagnando il LMC di Kitelakapel nelle sue attività e in particolare con i Laboratori di salute mentale. In questi giorni, invece, la casa è piena di “Hai letto quel documento?”. “Questo è nelle conclusioni di Maia!”. “Elwangen 2006” “Guida sulla formazione!”… E sono sicuro che, a meno che non abbiate ancora poca dimestichezza con i Laici Missionari Comboniani, vi sarà venuto in mente un solo nome: Alberto de la Portilla!!!

Infatti, l’ospite d’onore di questo mese è il nostro coordinatore generale, invitato dalla comunità LMC di Kitelakapel e dal LMC del Kenya a trascorrere un po’ di tempo con noi, con lo scopo specifico di guidare la nostra équipe di Kitelakapel mentre continua a gettare le basi della sua giovane missione.

LMC Kenia

Il nostro Alberto è arrivato bene e si è subito addentrato nelle questioni relative al LMC, mentre veniva portato a Kariobangi, a Nairobi, per partecipare al nostro incontro mensile di formazione. Per l’occasione si sono riunite tutte le LMC e i candidati, quindi è stato davvero un evento unico! Abbiamo avuto la possibilità di affittare una casa delle suore comboniane, non lontana dalla parrocchia, dove abbiamo avuto tutto lo spazio, la pace e la tranquillità di cui avevamo bisogno, per concentrarci con entusiasmo sulla storia del nostro movimento, sui suoi documenti più importanti, sulla nostra identità di LMC e su una testimonianza personale di Alberto sulla sua esperienza di missione, con la sua famiglia e all’interno di una comunità, in Mozambico, alcuni anni fa.

È stata sicuramente un’occasione meravigliosa per crescere come gruppo, ampliando la consapevolezza e la conoscenza delle nostre origini e della nostra identità.

Domenica, mentre i candidati facevano animazione missionaria in un’altra parrocchia di Nairobi, il LMC hanno avuto un momento speciale con il nostro coordinatore generale, riflettendo su come continuare a vivere, sperimentare, praticare la loro vocazione di Laici Missionari Comboniani, sia che servano in loco che all’estero.

Tutto questo è stato ovviamente accompagnato da momenti di preghiera e di condivisione.

LMC Kenia

Siamo profondamente grati che la visita di Alberto sia stata possibile, perché ci ha dato la possibilità di riflettere ancora una volta e in profondità su chi siamo e chi vogliamo essere, e gli auguriamo di godersi il suo tempo in Kenya, fino a quando non ci incontreremo di nuovo prima del suo ritorno in Spagna!

Linda, LMC Kitelakapel

Che cos’è la missione, se non è mettere in contatto le persone?

LMC Kenia

Eccoci qui, LMC del Kenya, alla recente festa degli Amici di Comboni a Utawala, nel giorno dell’Ascensione, per suscitare l’entusiasmo della gente per il lavoro missionario, per ciò che significa essere un LMC, sia a Nairobi, sia a West Pokot, o dovunque ci troviamo. Costruire ponti tra la nostra missione a Kitelakapel e questa parrocchia comboniana a Nairobi, e tutti gli Amici di Comboni riuniti lì.

Mentre continuiamo a raggiungere nuove parrocchie con le nostre animazioni missionarie, sempre più persone ci conoscono, abbracciano la nostra causa, si coinvolgono, ci sostengono spiritualmente ed economicamente e, cosa più importante, aumentano i nostri numeri. Ora siamo così tanti che stiamo cercando un nuovo posto per i nostri incontri mensili, perché non ci stiamo più nella foresteria che abbiamo usato finora.

La missione è una passione, che può spingere ognuno di noi a contribuire a modo suo: chi è sul campo, all’estero o a fare servizio nel luogo in cui vive, chi sostiene economicamente vicini e lontani, chi dedica il suo tempo e il suo servizio a raccogliere fondi, a far conoscere il nostro lavoro e il nostro carisma, a costruire relazioni, a coinvolgere nuovi membri e a formarli, a collegarsi con gli altri rami del LMC e a rimanere uniti.

E mentre ringraziamo la famiglia comboniana per averci coinvolto in questo esercizio, vogliamo lanciare un messaggio di incoraggiamento a tutte le LMC: non perdiamo la speranza e continuiamo a raggiungere nuovi luoghi, fisicamente e virtualmente (social media!) con la nostra animazione missionaria! È l’unico strumento per continuare a crescere, in numero e forza, affinché il buon lavoro che stiamo facendo ovunque nel mondo, e specialmente nelle comunità internazionali dove c’è tanto bisogno di più missionari, non vada sprecato.

Che lo Spirito ci dia questo coraggio!!!

LMC Kenia

Celebrazione della Pasqua a Kitelakapel

LMC Kenia

Salve santi!

Buona Pasqua! Alleluia! Cristo è risorto!

Ricevete i calorosi auguri di Pasqua dai Laici Missionari Comboniani – Kenya (LMC-K).

La Pasqua è il cuore e l’anima della nostra fede cattolica. Cristo è morto per noi e attraverso di Lui otteniamo la vita eterna. Durante la stagione della Quaresima, siamo chiamati a ricordare la nostra natura peccaminosa, a pentirci e a credere nel Vangelo! Il nostro Salvatore si fa carico di tutti i nostri peccati attraverso la sua passione e la sua morte sulla croce. La Pasqua è una nuova alba. Cristo è risorto e in Lui abbiamo una nuova speranza. San Paolo nella sua seconda lettera ai Corinzi, capitolo 5, versetto 17, dice: “Se dunque uno è in Cristo, è una nuova creazione; il vecchio è passato, il nuovo è venuto!”. Dobbiamo festeggiare! Il nostro Salvatore ha vinto la morte! Attraverso Cristo, abbiamo una nuova vita!

Il LMC-K ha celebrato la risurrezione di Cristo in modo straordinario. Ci siamo recati nella nostra missione di Kitelakapel, nella contea di West Pokot, per celebrare la Pasqua con la comunità internazionale di LMC che lavora lì. Siamo arrivati alla stazione della missione la mattina del Giovedì Santo e siamo rimasti a West Pokot per tutto al lunedì di Pasqua. Abbiamo avuto la fortuna di avere con noi il nostro assistente, p. Maciej, che ha celebrato la messa per noi durante la Settimana Santa e l’inizio del periodo pasquale. Il Venerdì Santo siamo stati raggiunti da un gran numero di cattolici della comunità di Kitelakapel e abbiamo assistito alla più solenne Via Crucis, riflettendo sulla sofferenza e sulla morte del nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo. La veglia pasquale di sabato sera è stata bellissima. Mentre eravamo riuniti intorno al fuoco, non ho potuto fare a meno di guardare le stelle, così splendidamente allineate, che brillavano di speranza. Da quel momento in poi, tutto ciò che abbiamo potuto dire è stato Alleluia! Cristo è risorto! Ci rallegreremo e ci rallegreremo! Quando Gesù apparve ai suoi undici discepoli dopo la risurrezione, disse loro: “Sicuramente io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Matteo 28:20. Allo stesso modo, dobbiamo vivere la nostra vita con fiducia, sapendo che Cristo è sempre presente.

Siamo grati alla comunità internazionale delle LMC con sede a Kitelakapel, Maya (Polonia) e Pius (Uganda), per essere stati gentilmente ospitati. Grazie per tutto e per il lavoro che continuate a fare nel West Pokot. Tutto per la gloria di Dio!

In modo particolare, vorremmo ringraziare il nostro assistente, p. Maciej. Grazie per la sua natura altruistica e grazie per averci guidato nel nostro cammino di fede. Ti siamo grati per il tuo atteggiamento caloroso e per la tua pazienza nel discernimento della nostra vocazione. Che ti siano aggiunti ancora molti anni e che tu possa sperimentare la bontà del Signore nella terra dei viventi. (Salmo 27:13)

Ricordate le parole di Miss Clara Williams? La signorina Clara Williams è un personaggio del pluripremiato libro e film del 2015, War Room. È una potente donna di Dio, che va in “guerra” (preghiera) per il bene della sua famiglia. C’è una frase che dice e che mi è rimasta impressa. Dice: “Il mio Dio è fedele, il mio Dio è potente, il mio Dio comanda. Non potete licenziarlo e non andrà mai in pensione! Gloria Alleluia!”. È vero. Egli è tutto questo e molto di più. È la nostra luce e la nostra salvezza. Ci ha dato una nuova vita. Dobbiamo viverla per la sua gloria. Alleluia! È risorto!

Che questo periodo pasquale rinnovi la vostra fede, rafforzi il vostro spirito e riempia il vostro cuore di profonda gioia. Buona Pasqua a voi e a tutti i vostri cari!

Cordiali saluti,

Cecilia Nyamu

Laici Missionari Comboniani – Kenya

Incontro di formazione e condivisione con Padre Tesfaye Generale del MCCJ

CLM-Kenya

Salve santi!

Ricevete i più calorosi saluti dai Laici Missionari Comboniani – Kenya. Ci auguriamo che tutti voi abbiate trascorso il miglior San Valentino e un meraviglioso inizio di Quaresima.

Lo scorso fine settimana, da venerdì 16 febbraio a domenica 18 febbraio, abbiamo avuto il nostro incontro mensile di formazione delle LMC-K. Il tema di questo mese era “Qual è la nostra identità di laici missionari comboniani?”. Ci sono tre aspetti da considerare: L’approccio spirituale, il carisma comboniano e l’aspetto umano.

Per quanto riguarda l’aspetto umano, abbiamo imparato che l’identità cresce dal discernimento. Tutti noi dobbiamo riflettere sui nostri valori, su ciò che conta di più e su ciò per cui ci impegniamo. È importante il modo in cui ci si vede. La nostra identità condiziona le decisioni che prendiamo. Prendere decisioni senza discernimento causa conflitti, infelicità e malcontento nella vita. Abbiamo anche imparato che il nostro ambiente ha un impatto sulla nostra identità. Come dice la dottoressa Asfia Qaadir, “le nostre radici ci tengono a terra e ci aiutano a ricordare ciò che conta davvero alla fine della giornata”.

Per quanto riguarda l’approccio spirituale, abbiamo riflettuto su varie scritture che ci dicono cosa Dio pensa di noi. Una delle mie preferite è Proverbi 139:14: “Ti lodo perché sono fatto in modo meraviglioso e pauroso; le tue opere sono meravigliose, lo so bene”. Un altro preferito è 1° Pietro 2:9: “Ma voi siete un popolo eletto, un sacerdozio regale, una nazione santa, un popolo che appartiene a Dio, perché possiate proclamare le lodi di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa”. Se Colui che ci ha creati a sua immagine e somiglianza ci stima così tanto, come osiamo mettere in dubbio il suo giudizio? La nostra identità è in Cristo e per la sua grazia e misericordia ci ha riconosciuti degni.

Infine, sul carisma comboniano, abbiamo riflettuto sulla vita di San Daniele Comboni. San Daniele Comboni scriveva: “Dobbiamo invece pregare per salvare molte anime e andare in cielo, non da soli ma con una grande folla di convertiti”. Queste e molte altre parole di San Daniele Comboni parlano del suo cuore e della sua identità. Ha fatto tanti sacrifici, viaggiando avanti e indietro attraverso il deserto, le sofferenze che ha sopportato: malattie tropicali, fame, povertà, barriere linguistiche, opposizione e altro ancora. Eppure, non si è arreso. Ordinato sacerdote alla giovane età di 23 anni, divenne vescovo e in seguito formò le suore Comboniane che lo aiutarono nel suo lavoro missionario a Khartoum, nel Sudan meridionale. San Daniele Comboni dedicò la sua vita al servizio dei poveri e dei più abbandonati fino alla morte. Ogni mattina viveva per la gloria di Dio. Questa era la sua identità. Come LMC-K, dobbiamo conformare la nostra vita al grande esempio che ci ha dato il nostro fondatore. “Dunque, sia che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualsiasi cosa, fate tutto per la gloria di Dio”. 1 Corinzi 10:31.

Anche questo fine settimana è stato molto speciale per noi. Domenica abbiamo avuto una visita e una seduta con il generale del MCCJ P. Tesfaye e il suo assistente Fratel Alberto. Erano accompagnati da P. Juanma e P. Christopher. È stato molto bello condividere con loro il tema dell’identità. Ciò che ha reso il tutto più speciale è la loro esperienza nel corso degli anni. La loro condivisione ha parlato della bontà del Signore. Siamo così grati a voi, Padre Generale Tesfaye, Fratello Alberto, Padre Juanma e Padre Chris, per aver trovato il tempo di incontrarci.

Infine, desideriamo ringraziare tutti i sacerdoti comboniani di stanza presso la Holy Trinity Catholic Parish Kariobangi per averci ospitato a cena sabato sera. Vorremmo anche fare i nostri migliori auguri alla nostra provincia MCCJ durante la loro assemblea annuale che è iniziata lunedì 19 febbraio e durerà fino a venerdì 23 febbraio.

1 Pietro 1:3-5, San Pietro scrisse ai cristiani dicendo: la risurrezione di Gesù Cristo dai morti è un’eredità che non potrà mai perire, rovinarsi o svanire, custodita in cielo per noi. In questo tempo di Quaresima, riflettete sulle sofferenze di nostro Signore e siate pieni di speranza sapendo che Cristo risorgerà dai morti e che in lui siamo stati fatti nuovi.

Cordiali saluti,

Cecilia Nyamu, Laica Missionaria Comboniana – Kenya

Buon anno da Kitelakapel :)

LMC Kenia

Auguri da Kitelakapel!

Speriamo che stiate bene. Noi stiamo benissimo. Stiamo iniziando il nuovo anno scolastico. Linda e Pius tornano nelle scuole per insegnare “abilità di vita”. Io passo sempre più tempo negli ambulatori. Sto aspettando pazientemente il mio permesso di lavoro ufficiale. Anche il nostro lavoro pastorale, il progetto Why Blue Sky a sostegno degli insegnanti, torna a svolgersi regolarmente.

Le ultime tre settimane, a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, le abbiamo trascorse in viaggio. Subito dopo il Natale, trascorso a Kitelakapel, siamo andati nella regione del Turkana, abitata dall’omonima tribù. Ci siamo andati insieme a Guilia e Hani che sono venuti a trovarci di nuovo 🙂 . Siamo andati a visitare due missioni comboniane a Lokichar e Lodwar. Costruite da zero dai missionari comboniani. In mezzo al nulla. A Lokichar c’è una chiesa, una scuola e un centro per bambini con varie disabilità. Nei villaggi vicini ci sono altre scuole costruite dai Comboniani e consegnate alla popolazione. Lo stesso vale per Lodwar. Scuole, cappelle, centri sanitari. Dalla gente alla gente. Creati con amore per servire gli altri.

Lunedì siamo tornati da Nairobi. Abbiamo trascorso una settimana lì, espletando varie formalità, ma anche conoscendo numerosi progetti, come un centro per bambini nel mezzo della più grande baraccopoli dell’Africa, gestito da un nostro amico della comunità LMC, o la casa per bambini di strada Kivuli Center, fondata dal sacerdote diocesano Kizito. Come comunità internazionale, abbiamo anche partecipato all’incontro annuale del gruppo LMC del Kenya. Insieme abbiamo valutato il 2023 e pianificato il 2024. Durante l’incontro sono stati eletti i nuovi leader e, durante la Santa Messa solenne, una delle candidate, Mercy, è diventata ufficialmente una laica missionaria comboniana. È incredibile quanto ci sentiamo parte di questo gruppo.

Abbiamo diverse idee in testa e workshop programmati. Il nuovo anno si preannuncia intenso. Vi terremo aggiornati su ciò che accade tra noi.

Marzena Gibek

Laica missionaria comboniana -Kitelakapel, Kenya