Laici Missionari Comboniani

La nostra esperienza al workshop Gataka Napenda Kuishi

LMC Kenia

Dal 19 al 21 settembre abbiamo avuto il privilegio di partecipare a un workshop presso Gataka Napenda Kuishi. L’evento di tre giorni è stato molto più di una semplice serie di sessioni: è stato un momento significativo di apprendimento, costruzione di una comunità e accoglienza di nuovi membri nel gruppo. Abbiamo avuto l’onore di dare il benvenuto a 11 nuovi membri che hanno partecipato fisicamente, tra cui studenti e professionisti. Inoltre, i partecipanti di Meru e Kitelakapel si sono uniti virtualmente, ampliando la nostra portata e garantendo l’inclusività. L’atmosfera era calda e coinvolgente, con conversazioni e connessioni che si formavano senza sforzo tra tutti i partecipanti. Uno dei momenti salienti è stata una sessione condotta da Lorna, nostra ospite e specialista in psicologia. Il suo argomento, Costruire relazioni interpersonali, ha sottolineato l’importanza dell’empatia, dell’ascolto attivo e della comunicazione intenzionale nella creazione di legami forti e sani. Ci ha ricordato che le relazioni autentiche si basano non solo sulla presenza, ma anche sulla comprensione e sul rispetto reciproco. Le sue intuizioni erano pratiche e rimarranno applicabili sia nelle interazioni personali che professionali. Domenica siamo stati ispirati anche da Maciej, che ha facilitato una sessione sulla catechesi biblica. Le sue riflessioni hanno approfondito la nostra comprensione della fede come viaggio condiviso e hanno offerto un fondamento spirituale che collega la nostra comunità al di là dell’ambito del workshop.

Adoro la collaborazione e il legame tra tutti i ragazzi; mi sembrava che ci conoscessimo da molto tempo. Non vedo l’ora di partecipare ad altri incontri e fare altre esperienze”. ̶ David Marigu

Gli argomenti trattati̶ Potrò utilizzare le conoscenze acquisite nella mia vita quotidiana”. ̶ Angela

Sono così felice di far parte di questo gruppo. L’esperienza è stata positiva e non vedo l’ora di ripeterla”. Muthusi Emmanuel

Al termine del workshop, i partecipanti hanno espresso gioia e gratitudine per l’opportunità di imparare e creare legami. Ognuno è tornato a casa con lezioni preziose, nuove amicizie e un rinnovato senso di scopo. L’evento è stato un vero successo e non vediamo l’ora che arrivi il prossimo workshop, un’opportunità ancora più grande per crescere insieme nella conoscenza, nella fede e nell’unità.

Preparato da: Yvonne Kilemi

Missione in Kenya

LMC Kenia

Primi passi sul suolo keniota

All’inizio di giugno sono atterrato a Nairobi, la capitale del Kenya. È qui che è iniziato il mio viaggio missionario, ricco di nuove sfide, apprendimenti e incontri con persone che sono diventate rapidamente come una seconda famiglia per me. Ho trascorso le prime settimane nella Casa Provinciale dei Missionari Comboniani, dove ho subito sperimentato la grande apertura e il calore dei Padri Comboniani e della comunità dei Laici Missionari Comboniani. Grazie alla loro calorosa accoglienza, mi sono sentita a casa, il che mi ha dato coraggio e speranza per le prossime tappe della mia missione.

Imparare la lingua e i primi viaggi

Una delle prime sfide è stata lo studio intensivo dell’inglese. Ogni nuova parola mi ha aperto le porte per comprendere meglio la cultura e costruire relazioni più profonde con le persone tra cui ora vivo.

A giugno, una missionaria italiana, Giula, si è unita a me. Insieme, lo stesso giorno, siamo partiti per Kiteakapel, una piccola stazione missionaria nel nord-ovest del Kenya. Questo luogo, curato da una comunità internazionale, mi ha permesso di vedere la semplicità della vita, le difficoltà dell’esistenza quotidiana e, allo stesso tempo, la grande ospitalità e l’apertura della gente. Questa esperienza rimarrà a lungo nel mio cuore come ricordo della grande forza della comunità e dei cuori semplici e sinceri.

Kariobangi – il cuore di Nairobi

La tappa successiva è stata il trasferimento a Kariobangi, uno dei quartieri più poveri di Nairobi. Questo luogo è pieno di contrasti: accanto alle difficoltà e alla povertà, c’è anche la straordinaria energia e speranza dei residenti. Nella parrocchia, i Padri Comboniani e le Suore Comboniane svolgono il loro ministero. Le suore gestiscono una scuola professionale per ragazze e un asilo nido per i figli di giovani madri, mentre i padri sono impegnati nella cura pastorale e nell’animazione giovanile.

Il tempo trascorso a Kariobangi è stato estremamente prezioso per me, sia dal punto di vista pratico che spirituale. Ho visto come Dio opera nella vita quotidiana, nei semplici gesti di gentilezza e nella condivisione con gli altri.

Una nuova tappa: Mikinduri

Da settembre ho iniziato la fase successiva della mia missione e ora mi trovo a Mikinduri. Questo nuovo luogo mi pone ulteriori sfide, ma mi dà anche molta gioia e speranza. Ogni giorno è un’opportunità per conoscere la realtà locale, per imparare la pazienza e l’apertura mentale e per scoprire la bellezza della diversità. Credo che ogni passo di questo viaggio mi porti più in profondità, verso una maggiore fiducia, una migliore comprensione e un vero servizio agli altri.

Iza, LMC in Kenya

Notizie dall’esperienza missionaria a Kitelakapel

LMC Kitelakapel

Come abbiamo accennato nel post precedente, la domenica nelle missioni è una giornata molto ricca e intensa. Fino a mezzogiorno si svolge una Messa solenne e lunga, accompagnata da canti e danze. Si inizia con una processione danzante di ragazze e donne vestite con splendidi costumi. Una processione simile si ripete anche con le offerte. Contemporaneamente, la missionaria laica Linda tiene la scuola domenicale per i bambini e, alla fine della Messa, entra anche lei nella processione con i bambini per ricevere la benedizione. Subito dopo la Messa, abbiamo avuto un incontro con la comunità maschile nel giardino accanto alla cappella. Contemporaneamente, in una delle case della famiglia, alcuni di noi hanno partecipato a un incontro di lutto per la perdita di un membro della famiglia. Hanno partecipato circa 50 persone della zona.

Il lunedì è il giorno della comunità dei Laici Missionari Comboniani. Quattro di noi sono andati a fare la spesa al mercato e al supermercato. Lungo la strada, ci siamo fermati ad ammirare delle bellissime cascate. Siamo stati felici che i rappresentanti della comunità ci abbiano mostrato l’anticamera del paradiso!

Martedì Linda ha organizzato e tenuto lezioni di francese per Neema e Leszek. Dopo la lezione, siamo andati al centro sanitario dove lavora la missionaria laica Marzena. Lì Malwina ha potuto mettere a frutto il suo talento nella riabilitazione professionale della ragazza dopo un complesso intervento ortopedico. La madre della ragazza ha potuto discutere della sua situazione di salute e ricevere consigli pratici sulla riabilitazione.

Nei giorni seguenti abbiamo visitato due scuole dove le lezioni erano tenute dai missionari laici Linda e Pius. Oggi abbiamo partecipato alle attività della scuola materna e di una scuola vicina. Abbiamo imparato a conoscere la vita della comunità preparando e consumando i pasti insieme.

La preghiera serale della comunità, preparata ogni giorno da persone diverse, ci dà conforto e ci dà la forza di continuare.

Siamo anche particolarmente soddisfatti dell’entusiasmo dei bambini della scuola materna, dei bambini e dei giovani, così come degli adulti. Ci chiediamo per quanto tempo potranno continuare a mostrare tanta gentilezza ed entusiasmo nei prossimi giorni e settimane. Ci sono sorprese mentre camminiamo attraverso il villaggio di Kitelakapel, e da dietro la recinzione sentiamo saluti e a volte qualcuno chiama il nostro nome!

Saluti e ci uniamo alla preghiera

Malwina e Leszek (LMC Polonia)

La nostra esperienza comunitaria a Kitelakapel.

LMC Kenia

Siamo arrivati a Kitelakapel il 18 agosto 2025 per iniziare la nostra esperienza comunitaria di sei mesi con Mercy, Neema e Claudina. Siamo qui per sperimentare la vita comunitaria, partecipare alla formazione continua e imparare le lingue. Fin dal primo giorno ci siamo sentiti accolti calorosamente, il che ci ha riempito di gioia e incoraggiamento.

Questo viaggio è più che uno studio: è un’occasione per ascoltare, imparare e costruire legami comunitari. Ringraziamo la comunità di Kitelakapel per la sua apertura e non vediamo l’ora di crescere insieme nella fede, nell’amicizia e nella speranza.

Claudina, LMC Keniota

Saluti da Kitelakapel!

LMC Kitelakapel

Qui in Kenya ci sono molte cose da raccontare. Abbiamo raggiunto una comunità molto affiatata e gioiosa. Ci sono tre membri permanenti, tre CLM in esperienza comunitaria e, naturalmente, noi che siamo in esperienza missionaria. Otto persone in totale.

I membri della comunità ci mostrano com’è il loro ministero quotidiano. Per prima cosa, abbiamo potuto unirci a loro nella cappella per un incontro di ragazzi che si preparano alla cresima, e abbiamo partecipato alla Messa con loro, dove siamo stati presentati e accolti con entusiasmo.

Il giorno successivo abbiamo assistito a tre lezioni in un collegio femminile. Queste lezioni erano sorprendentemente preparate in modo professionale e ben gestite. Uno degli argomenti era l’autostima e la fiducia in se stessi, che possono aiutare questi giovani a plasmare la loro vita in modo bello e secondo Dio.
Oggi, terzo giorno del nostro soggiorno, ha portato ancora più attrazioni e domani promette di essere altrettanto interessante.

Oggi, prima di pranzo, abbiamo incontrato nella cappella i ragazzi che si preparano al sacramento della cresima. Hanno ballato e cantato, seguito da una presentazione multimediale e diversi video interessanti.

Nel pomeriggio, circa 90 ragazzi si sono riuniti nella cappella per un incontro fantastico. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di porre domande, alle quali abbiamo risposto per oltre un’ora. Ne è seguita una vivace conversazione sulla politica, il sistema politico, le differenze tra i nostri paesi e, naturalmente, la poligamia.

Alla fine, abbiamo chiesto loro chi avrebbe pregato oggi per l’esperienza missionaria di Malwina e Leszek, e la maggior parte di loro ha accettato!

Ci sentiamo come se avessimo dei veri amici qui.

Alla fine della giornata, abbiamo avuto un incontro molto gioioso con i bambini più piccoli. Abbiamo colorato, imparato una canzone con i gesti e ci siamo divertiti molto giocando con le bolle di sapone e giocando a calcio.

Dopo che il divertimento è finito, abbiamo potuto dire con una risata che era successo qualcosa di straordinario. Nel villaggio di Kitelakapel, nella tribù dei Pokot, bambini sorridenti camminano cantando allegramente: “così grande, così piccolo può essere un santo…” (canzone polacca).

Malwina e Leszek (LMC Polonia)