Abbiamo iniziato questa missione a Metlatónoc Guerrero il 1° luglio 2025 Mariana Meléndez e Leticia Orduñez, Laiche Missionarie Comboniane (LMC). Abbiamo iniziato da zero, poiché la casa in cui avremmo vissuto non era arredata e necessitava di alcuni lavori idraulici, quindi abbiamo vissuto nella casa parrocchiale fino al 17 dello stesso mese, quando ci siamo trasferite nella nostra nuova casa, dove erano ancora in corso alcuni lavori, ma potevamo già stare. È in una buona posizione, dal tetto si possono vedere i diversi quartieri, la montagna e un bellissimo paesaggio dove si può apprezzare la freschezza naturale del luogo; il secondo piano ha quattro stanze, una è stata adibita a cucina e le altre sono camere da letto, così possiamo ricevere visite missionarie; scendendo le scale al primo piano, sul lato sinistro, c’è un grande locale che abbiamo intenzione di utilizzare per incontri di crescita umana per le persone interessate ad imparare lavori manuali, a ricevere sostegno scolastico o a fare ciò che le persone ci hanno chiesto, come recitare il rosario.

La parrocchia di San Miguel Arcángel, dove padre Miguel Navarrete MCCJ è il parroco e padre Wojcech MCCJ è il vicario, conta 39 comunità, che vengono assistite dall’ufficio del notaio, aperto fin dal mattino presto. dove arrivano persone da tutte le comunità per chiedere la messa descrivendo le necessità della loro famiglia o qualche sacramento, e anche i funzionari pubblici invitano il padre a celebrare la messa della festa nella loro comunità. A poco a poco ci stiamo facendo conoscere, durante le messe, le convivenze o le feste a cui siamo state invitate. Padre Miguel ci presenta come le missionarie che resteranno per un periodo a Metlatónoc per sostenere la pastorale della Chiesa.

La catechesi è la porta che ci è stata aperta per servire, abbiamo iniziato nella zona parrocchiale e in una comunità che si chiama Yuvinani. Abbiamo un gruppo per formare agenti pastorali, con i quali ci incontriamo due volte alla settimana per 6 mesi con un programma proposto dalla parrocchia a cui partecipano il signor Billano, Cristina, Elvia, Florina, Marcelina e Adelma, persone che si sono rese disponibili per aiutare nella chiesa. I gruppi che ricevono i sacramenti sono due: uno è composto da 33 bambini e giovani dai 9 ai 24 anni che si preparano a ricevere la prima comunione e l’altro è composto da 7 adolescenti dai 13 ai 16 anni che si preparano alla cresima. Stiamo imparando le preghiere di base, i comandamenti, condividiamo con loro i temi della creazione, dei profeti, della vita di Gesù. Attraverso video che facilitano la comprensione, fornendo esempi tratti dall’esperienza della loro comunità, insegniamo loro a distinguere tra il bene e il male. La sfida che abbiamo incontrato è la lingua: non tutti parlano spagnolo e noi non conosciamo il mixteco, quindi mi rivolgo sempre al signor Billano che mi aiuta a tradurre.

Durante queste vacanze abbiamo avuto l’opportunità di partecipare al corso intensivo di catechesi e sostegno scolastico organizzato dal parroco, dove ci siamo uniti al team di servizio e abbiamo collaborato con Cesar, Consuelo e Sonia, giovani che sono in vacanza perché studiano fuori. Nel sostegno scolastico Cesar ha insegnato matematica e inglese, mentre noi donne ci siamo occupate della catechesi. C’è stata una buona partecipazione, anche se pioveva i bambini non hanno smesso di venire, arrivavano alle 15:30, iniziavamo con giochi di integrazione, poi passavamo all’argomento e alle 17:00 partecipavamo alla messa, dopo di che davamo solo alcune indicazioni, raccoglievano le loro cose per finire alle 18:00 e tornare presto a casa.

A causa delle piogge in questo periodo non è possibile recarsi nelle comunità più lontane poiché le strade sono sterrate, ci sono frane, i collini si staccano e possono cadere rocce di tutte le dimensioni che causano il blocco delle strade, inoltre è pericoloso perché possono verificarsi incidenti e il mezzo di trasporto può finire nel burrone. Il consiglio è quello di recarsi in quelle comunità nei periodi di siccità. Alcune le conosciamo già grazie alle visite che abbiamo fatto durante la Settimana Santa o a Natale.
Abbiamo partecipato all’Assemblea Diocesana a Tlapa, rappresentando la parrocchia con P. Miguel, Cesar, Gabriel, Adelaida, Leticia e la sottoscritta. Ci siamo riuniti per una settimana durante la quale abbiamo affrontato argomenti che ci hanno aiutato a conoscere in modo generale le comunità indigene. Ci siamo resi conto che nella diocesi ci sono diversi gruppi indigeni, poiché si parla tlapaneco, nahual e mixteco e potrebbero esserci altre varianti della lingua. Sono stati formati gruppi di lavoro in base alla dimensione in cui si presta servizio. Padre Miguel e Gabriel hanno lavorato nella dimensione della catechesi coordinata da padre Nacho; Leticia e Cesar hanno lavorato nella dimensione della missione coordinata da padre Damián; Adelaida e io abbiamo lavorato nella dimensione educativa coordinata da padre Juan. È stata un’esperienza nuova per me, ma molto istruttiva e impegnativa. Il lavoro è stato intenso e di grande aiuto per noi che stiamo arrivando, poco a poco stiamo dando il nostro piccolo contributo per camminare nella nostra Chiesa dove tutti i battezzati possono dare qualcosa. Ringrazio chi mi tiene presente nelle sue preghiere, che mi danno la forza di continuare anche se sono lontana dalla mia famiglia, grazie per il vostro sostegno economico che mi permette di continuare a mantenere la comunità. Vi informo che qui il paniere di generi alimentari di base è più costoso che nella mia comunità, poiché non viene venduto al chilo ma a pezzi e la frutta e la verdura sono davvero molto care. Anche voi potete unirvi a questo progetto, così saremo più numerosi in questa missione del LMC che stiamo iniziando in modo permanente.

È stata un’esperienza molto bella condividere con il popolo Mixteco: il corso di catechesi, le lauree delle scuole di diversi gradi, i battesimi, i quindici anni, le attività della parrocchia e la convivenza con le persone nelle tradizioni e nei costumi che hanno qui, anche nelle feste in altre comunità, tutto è stato molto arricchente per me come persona, ma senza dimenticare chi sono e da dove vengo.
Mariana Melendez Candido, LMC Messico.




